E’ partita oggi la campagna istituzionale di comunicazione promossa dalla Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) allo scopo di incoraggiare gli inserzionisti pubblicitari ad investire sulla carta stampata.
Come chiarito sul sito della FIEG, questa campagna si inserisce nell’ambito di quegli interventi che la Federazione Italiana Editori Giornali si propone di attuare o di sostenere per rafforzare “la tutela dei valori dell’approfondimento, della cultura, della libera circolazione delle idee”. L’iniziativa, partita oggi sui giornali quotidiani, verrà estesa nelle prossime settimane ai periodici ed evidenzierà l’opportunità e la convenienza di investire nel prodotto cartaceo, ricordando anche i vantaggi dei giornali quotidiani e periodici, oggi considerati “quanto mai vitali, anche grazie alla integrazione sempre più diffusa con gli altri media”. La comunicazione pubblicitaria sulla carta stampata gode infatti, secondo la Federazione Italiana Editori Giornali, del vantaggio della visibilità, nonché della “capacità di raggiungere efficacemente sia il grande pubblico dei lettori che singoli target, in funzione delle abitudini di lettura, delle passioni, degli interessi”. A giudizio della FIEG e del suo Presidente, Carlo Malinconico, la carta stampata continua, dunque, a giocare un importante ruolo nella comunicazione pubblicitaria. Incrementare gli investimenti sul prodotto cartaceo equivale anche a rafforzare il pluralismo informativo. Questo il pensiero di Carlo Malinconico, secondo cui “Un alto livello di investimenti pubblicitari sulla stampa, unito alla capacità di incontrare il gusto dei lettori, è una condizione essenziale per garantire la libertà degli editori e, con essa, il pluralismo e la democrazia”. Oltre che la tutela dei prodotti su carta stampata, la campagna si propone quale obiettivo anche la promozione dell’abitudine alla lettura del giornale, specialmente presso le fasce più giovani di età. A riguardo, il Presidente della FIEG sottolinea i dati “positivi e confortanti” che emergono dalla recente indagine Audipress sulla lettura dei giornali. “Nonostante la crisi che sta colpendo l’editoria – afferma Malinconico – gli italiani continuano a manifestare interesse verso i giornali quotidiani e periodici ed anzi i tassi di lettura mostrano vivacità e una significativa tendenza di crescita”. (Daniela Asero per NL)