È stato approvato, nel corso del Consiglio dei Ministri del 17 novembre 2009, un decreto legge contenente interventi urgenti per la funzionalità del sistema giudiziario.
Queste le direttrici fondamentali del provvedimento: a) proroga della magistratura onoraria (i magistrati onorari, la cui nomina scadrebbe il 31 dicembre 2009, restano in carica fino alla data del 31 dicembre 2010); b) copertura dei posti vacanti negli uffici giudiziari meno richiesti dai magistrati (fino al 31 dicembre 2014, il Consiglio Superiore della Magistratura ha il potere di trasferire d’ufficio i magistrati da altri uffici vicini, in base a criteri certi e predeterminati ed è previsto il riconoscimento di benefici economici e la possibilità di fare rientro nella sede di provenienza dopo quattro anni di servizio nella sede disagiata); c) completamento della digitalizzazione della giustizia (le comunicazioni tramite posta elettronica certificata, che permette la certezza della notifica di ogni atto del processo ed elimina le incertezze determinate dalla notifica con gli strumenti ordinari, sono rese obbligatorie anche per il processo penale, fatta eccezione per le comunicazioni rivolte all’indagato o all’imputato).