L’assegnazione delle frequenze del digital dividend interno avrà luogo con la formula del beauty contest.
Cioè, frequenze tv gratis a chi vincerà il concorso di bellezza. In un momento in cui agli italiani vengono chiesti sacrifici immani per risanare il dissesto finanziario nostrano e fronteggiare una crisi economica internazionale senza precedenti, sì è deciso comunque di buttare dalla finestra l’opportunità di far cassa con le frequenze del dividendo interno. L’emendamento alla Manovra bis che prevedeva di mettere all’asta i canali della riserva frequenziale ritagliata dal piano delle frequenze Agcom, non è passato. Gli interessi superiori da tutelare sono evidentemente quelli dei superplayer nazionali (che porteranno così a casa, gratis, frequenze per un valore tra 1,2 e 6 mld di euro) e non già quelli di coloro a cui viene chiesto di tirare la cinghia.