Da parte della presidenza della Camera è ”sempre stato assicurato e lo sarà anche in futuro” il corretto svolgimento dei lavori parlamentari.
Gianfranco Fini risponde così al capogruppo Pd Dario Franceschini che in una lettera aveva sollecitato il presidente della Camera a rispettare regolamento e tempi per l’iter del ddl intercettazioni a Montecitorio, senza ”inaccettabili forzature”. Fini fa riferimento alla lettera di Franceschini dell’11 giugno che ”chiede alla presidenza della Camera di voler assicurare il pieno rispetto di tutti i tempi e delle procedure previste dal regolamento, al fine di consentire una completa e approfondita istruttoria del provvedimento, attesa la eccezionale rilevanza politica del medesimo”. ”Al riguardo – scrive Fini nella risposta al capogruppo Pd – nel ricordarle come il regolamento della Camera disciplini in maniera compiuta le diverse fasi in cui si articola l’iter dei progetti di legge, sia presso le commissioni sia da parte dell’Assemblea, rimettendo agli organi competenti in tema di organizzazione dei lavori la definizione dei tempi e delle modalità del relativo esame, desidero farle presente come da parte di questa presidenza sia stato sempre assicurato, e lo sarà anche in futuro – rimarca Fini – il corretto svolgimento dei lavori parlamentari in sede di esercizio della funzione ad essa assegnata dall’articolo 8 del regolamento, nel puntuale rispetto delle norme regolamentari che disciplinano il procedimento legislativo”. ”Fini ha dato una risposta istituzionale”, ha commentato Franceschini. ”La risposta di Fini a Franceschini è ineccepibile”, ha dichiarato dal canto suo il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, il quale si augura "che entro luglio ci sia un voto positivo della Camera”. ”Franceschini ha chiesto a Fini che siano garantiti i tempi” e il presidente della Camera ”ha risposto che le procedure saranno rispettate”. Poi ”Cicchitto dice che si fa entro agosto. Quindi vuol dire che secondo lui non ci saranno modifiche alle Camere? Cosa intende Cicchitto: che dobbiamo andare là ad alzare la mano? Lui non sa a cosa va incontro, su una cosa di questo genere non si sognino neanche di non dare i tempi per la discussione, perché veramente saremmo oltre il limite”, dice il leader del Pd, Pier Luigi Bersani. ‘‘Quindi Cicchitto si rimetta alla discussione libera del Parlamento, secondo le procedure che Fini vorrà e dovrà garantire. Glielo consiglio vivamente”, conclude Bersani. Intanto stamattina Fini ha incontrato a Montecitorio il presidente della commissione Giustizia Giulia Bongiorno. Sul tavolo il ddl intercettazioni con particolare attenzione al suo iter alla Camera. All’incontro hanno partecipato anche i ‘tecnici’ di Montecitorio. La riunione è durata circa un’ora. Il ddl arriva dal Senato, dove ha ottenuto il voto di fiducia, in terza lettura. I finiani, a più riprese, chiedono qualche modifica migliorativa al testo di palazzo Madama, ma all’interno del Pdl ci sono frizioni a riguardo. (Adnkronos)