L’Agcom mostra "perplessita’" sulla richiesta di ingresso anticipato di Sky Italia nel mercato del digitale terrestre, in vista soprattutto dell’assegnazione dei nuovi multiplex da cui al momento l’emittente satellitare sarebbe tagliata fuori.
L’Autorita’ infatti, come apprende l’agenzia Radiocor, nel suo parere all’Antitrust dell’Unione europea, cui spetta la decisione, scatta una fotografia del mercato televisivo italiano e sottolinea che nel satellite Sky e’ ancora operatore dominante, con una quota di circa il 95 per cento. Da qui le perplessita’ sulla richiesta da parte del gruppo di Murdoch di uno sbarco nel digitale, anticipato rispetto al 2012. Il limite era contenuto negli impegni presi da Sky in occasione dell’arrivo nel mercato satellitare italiano in monopolio all’epoca della fusione tra Telepiu’ e Stream. Sempre secondo quanto si apprende, il parere inviato dall’Antitrust italiana alla Ue e’ in linea con quello dell’Autorita’ presieduta da Corrado Calabro’. Ieri, intanto, il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, ha ribadito la contrarieta’ del Biscione all’ingresso di Sky nel digitale terrestre, spiegando che non ci sono cambiamenti tali sul mercato che consentano al monopolista satellitare di acquisire le frequenze di trasmissione gia’ insufficenti per gli operatori attuali e che nessuno e’ riuscito a scalfire il monopolio di Sky sul satellite. (Radiocor)