Informazione. Rapporto Censis-Ital Communications: 57,5% italiani considera inaffidabili siti news. Radio fonte più attendibile. Seguono Tv e quotidiani

Censis- Ital Communications

Osservatorio Censis-Ital Communications sulle agenzie di comunicazione in Italia: fra i media tradizionali al primo posto la radio, le cui notizie sono attendibili per il 70,3% degli italiani, seguono la televisione, giudicata credibile dal 68% della popolazione e i quotidiani, che il 62,8% ritiene siano affidabili.

Summa

Il 69,1% degli italiani segue regolarmente i fatti di politica; il 51,2% cerca informazioni attraverso i telegiornali, il 35,2% su Facebook, il 23,4% sui motori di ricerca, mentre il 21% sulle Tv all news.
Aumenta l’esposizione al rischio fake news, il 57,5% degli italiani giudica poco o per niente affidabili i siti web di informazione.

Gli argomenti dell’Osservatorio Censis-Ital Communications

Il rinnovato interesse dell’opinione pubblica verso la politica e il crescente disinteresse dei giovani, la moltiplicazione dei device e delle fonti informative online e offline e il ruolo delle agenzie di comunicazione nel contrasto alle fake news, sono alcuni dei temi più rilevanti che emergono dall’Osservatorio Censis-Ital Communications sulle agenzie di comunicazione in Italia presentato oggi.

La politica torna al centro del palinsesto…

Dopo la pandemia, la guerra e le elezioni, nel nostro Paese la politica sembra tornare al centro dell’interesse dell’opinione pubblica. Il 69,1% degli italiani segue regolarmente i fatti di politica e il 32,4% dichiara che, quella nazionale, è il genere di notizia che lo interessa di più. Il 14,4% della popolazione, inoltre, predilige la politica estera, dato in crescita dall’inizio della guerra russo-ucraina.

Osservatorio Censis Ital Communications  Slide 2 - Informazione. Rapporto Censis-Ital Communications: 57,5% italiani considera inaffidabili siti news. Radio fonte più attendibile. Seguono Tv e quotidiani

… ma cresce il disinteresse dei giovani

La politica, tuttavia, rischia di trasformarsi in una tematica generazionale. La percentuale di chi la segue regolarmente, infatti, è dell’82,7% tra chi ha più di 65 anni e scende al 64,2% tra chi ne ha meno di 35. I nativi digitali sono più attratti dalle notizie sportive, segnalate al primo posto dal 31,4%, subito dopo quelle su stili di vita, viaggi, cucina indicate dal 30,7%, mentre il 26,2% mette al primo posto fatti inerenti cultura e spettacoli. Solo il 9,8% segue la politica estera.

Lo spettro dell’astensionismo

Alle recenti elezioni politiche il “primo partito” è stato quello di chi non ha espresso una posizione politica che, tra astenuti, schede bianche e nulle, ha riguardato quasi 18 milioni di persone, pari al 39% degli aventi diritto. C’è il rischio che alle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio l’astensionismo cresca ancora. Vedremo cosa accadrà questa volta.

Osservatorio Censis Ital Communications  Slide 3 - Informazione. Rapporto Censis-Ital Communications: 57,5% italiani considera inaffidabili siti news. Radio fonte più attendibile. Seguono Tv e quotidiani

La dieta mediatica è sempre più varia

L’avvento del digitale di massa è coinciso con la moltiplicazione dei device e delle fonti informative, on e offline, e con un nuovo protagonismo degli utenti, che vogliono costruirsi da soli il proprio palinsesto.

Censis-Ital Communications: 51,2% si informa dai TG. Il 35,2% da Facebook

I più visti, dal 51,2% della popolazione, sono i telegiornali, segue Facebook, da cui attinge notizie il 35,2%; il 23,4% si rivolge a motori di ricerca, il 21% segue le Tv all news, il 19,3% cerca informazioni sui siti web e il 16,9% va su YouTube. Il 14,6% degli italiani si affida ai giornali radio, il 14,3% ai quotidiani online, il 7,8% ai quotidiani cartacei.

Osservatorio Censis Ital Communications  Slide 4 - Informazione. Rapporto Censis-Ital Communications: 57,5% italiani considera inaffidabili siti news. Radio fonte più attendibile. Seguono Tv e quotidiani

YouTube per informarsi

Tra i giovani è più alta la percentuale di chi cerca notizie su internet attraverso i motori di ricerca (32,4%) e i siti web di informazione (20,8%). Ma il mezzo che in assoluto sta avendo un vero e proprio boom è YouTube, utilizzato per informarsi dal 27,4% dei 14-29enni.

Cresce l’esposizione alle fake news, soprattutto per i giovani

Un maggiore utilizzo di social media e fonti online espone maggiormente i giovani al rischio di fake news e di disinformazione, che non sempre si è in grado di riconoscere: il 29% degli italiani ritiene di esservi esposto spesso e il 35% non è sicuro di saperle riconoscere.

Osservatorio Censis Ital Communications  Slide 5 - Informazione. Rapporto Censis-Ital Communications: 57,5% italiani considera inaffidabili siti news. Radio fonte più attendibile. Seguono Tv e quotidiani

Pericoloso fake news

Il pericolo di imbattersi in notizie false è più alto sul web: il 57,5% degli italiani giudica poco (46,1%) o per niente (11,4%) affidabili i siti web di informazione e il 69,6% non si fida delle notizie dei social media.

Censis-Ital Communications: Radio al primo posto come attendibilità

Fra i media tradizionali al primo posto la radio, le cui notizie sono attendibili per il 70,3% degli italiani, seguono la televisione, giudicata credibile dal 68% della popolazione e i quotidiani, che il 62,8% ritiene siano affidabili.

Emerge, tuttavia, l’esigenza di una maggiore attendibilità delle notizie

Secondo Attilio Lombardi, founder di Ital Communications: “Il mondo dei media attraversa una fase di rapida e radicale trasformazione che sta rivoluzionando i linguaggi e il modo stesso di comunicare. Emerge, tuttavia, l’esigenza di una maggiore attendibilità delle notizie.

Ruolo agenzie di informazione

In quest’ottica, l’Osservatorio Censis – Ital Communications si propone di promuovere un’informazione affidabile e di qualità su tutte le piattaforme, on e offline. In tale contesto, è centrale il ruolo delle agenzie di comunicazione, canali di produzione e distribuzione delle notizie verificati e di alto profilo in grado, al contempo, di saper interpretare e gestire in modo adeguato i nuovi processi di comunicazione digitale”.

Per il futuro del Paese è importante promuovere un’informazione verificata e di qualità su tutte le piattaforme

Per Massimiliano Valerii, Direttore Generale del Censis: “A pochi giorni dalle elezioni regionali c’è un forte rischio di astensionismo, soprattutto tra i giovani. La politica deve parlare di più ai giovani, che si informano principalmente sul web. Per il futuro del Paese è importante promuovere un’informazione verificata e di qualità su tutte le piattaforme”. (E.G. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER