La Cassazione torna sulla vexata quaestio del sequestro di un sito web che svolge attività giornalistica introducendo un importantissimo precedente: secondo i giudici di legittimità si può sequestrare un sito web, ma non la pagina digitale di una testata registrata.
Non ci sarebbe infatti ragione di distinguere tra carta e online se in discussione vi è la tutela della liberta di espressione. Non appena disponibili le motivazioni dell’importante decisione delle Sezioni Unite (Penali), si potrà meglio definire il perimetro giuridico entro cui si sono mossi gli ermellini. (E.G. per NL)