“Vorrei tanto che fosse una ragazzata, ma temo che non lo sia”, ha dichiaro dispiaciuto Aldo Virzì. Questo il commento del giornalista al quale hanno tagliato le quattro gomme della propria automobile, nella notte tra sabato e domenica. Il fatto è avvenuto a Trapani ed è stato lo stesso cronista a rivolgersi alla polizia per la denuncia, dopo aver trovato la sua Audi parcheggiata davanti casa, con le ruote a terra. Difficile pensare che l’episodio non sia da collegare a quanto avvenuto solo poche ore prime, nella giornata di sabato, durante l’assemblea annuale dell’Ordine dei giornalisti siciliani, tenutasi sempre a Trapani. In quell’occasione il giornalista aveva denunciato «commistioni tra politica e informazione», accusando quel «clima ostile che si respira a Trapani nei confronti dei giornalisti liberi». Nella stessa circostanza, Virzì, assieme ad altri colleghi, aveva ricordato fenomeni di abusivismo nella professione giornalistica. Il cronista, tra l’altro componente dell’Assostampa di Trapani, scrive per diverse testate locali, tra le quali il mensile Extra. In passato, è stato corrispondente del quotidiano L’Ora di Palermo ed ha collaborato con La Sicilia di Catania. Attualmente è anche dirigente del Comune di Trapani, dove riveste il ruolo di responsabile dei Servizi demografici. L’Ordine dei giornalisti della Sicilia ha manifestato solidarietà verso il collega, attraverso la parole del presidente Franco Nicastro: «su questa vicenda andremo fino in fondo. Le continue intimidazioni ai colleghi sono intollerabili». In seguito Nicastro ha annunciato «un’iniziativa forte, insieme all’Assostampa», anch’essa vicina a Virzì. La redazione di NL si unisce alla solidarietà espressa dall’Ordine dei giornalisti della Sicilia e dal sindacato verso il collega trapanese. (Mara Clemente per NL)