(Adginforma.it) – Intimidazioni e minacce a LiberoReporter. Telefonate anonime spesso silenziose, sputi sulle macchine parcheggiate davanti alla redazione e un tentato omicidio al direttore editoriale Daniela Russo. La giornalista, uscita da casa, ha constatato a suo rischio e pericolo il non funzionamento dei freni della sua macchina. Il problema, come riscontrato dal meccanico di fiducia, era dovuto all’assenza del liquido dei freni e non c’erano perdite. Qualcuno ha quindi manomesso l’impianto, mentre la macchina era parcheggiata sotto casa. Per fortuna la giornalista procedeva a velocità talmente ridotta da potere utilizzare il freno a mano senza correre rischi, ma l’esito poteva essere tutt’altro. In seguito all’accaduto, è stata presentata una denuncia contro ignoti. “Di certo noi continueremo il nostro lavoro di inchiesta che è alla base della linea editoriale della nostra rivista – sostiene Gaetano Baldi, direttore responsabile del periodico – non ci faremo certamente intimidire: informare puntualmente resta la nostra missione”. La redazione, inoltre, ringrazia tutti i giornalisti che hanno voluto diffondere la notizia delle minacce ricevute da LiberoReporter, perché così facendo l’editoria italiana si è realmente mossa in favore della libertà di stampa. “Quella libertà di stampa – si legge nella nota della redazione pubblicata online – che ha permesso a LiberoReporter di dedicarsi a importanti inchieste, fatti spesso occultati ma che toccano da vicino la vita di tutti i cittadini e minano la libertà”.
LiberoReporter
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