Non sono certo tempi di vacche grasse per la raccolta pubblicitaria. E lo sanno bene quelli di “Metro”, il gruppo di free press che si estende su base internazionale e che ha visto, recentemente, una delle sue creature, quella spagnola, in particolare, chiudere i battenti. A dire il vero, comunque, a livello globale le cose non vanno ancora così male: il 2008, infatti, ha visto il gruppo “Metro” chiudere con un attivo di circa 4 milioni di euro. Per quanto concerne il mercato italiano, però, le cose non vanno poi così bene. Si prevede che l’anno appena concluso registrerà una perdita nell’ordine dei 2 milioni di euro (da 27 a 25 milioni di fatturato), con un vistoso calo della raccolta pubblicitaria (fonte pressoché unica di introiti per le pubblicazioni “Metro”) ed un bilancio senza utili. Ciononostante, non regna il pessimismo all’interno del gruppo editoriale, anzi. Il contratto con la concessionaria pubblicitaria Publikompass è stato rinnovato anche per il 2009 ed è al vaglio la decisione di estendere la pubblicazione del settimanale “Metro Week”, già presente a Milano, Roma e Torino, anche a Firenze e Genova. Per non parlare del restyling grafico di cui si parla e dei nuovi progetti inerenti il sito internet, del nuovo responsabile internazionale del web, già global editor in chief, Sakari Pitkanen. La principale novità per l’edizione italiana di “Metro”, però, potrebbe arrivare dalla possibile futura partecipazione azionaria del Gruppo “Il Sole 24 Ore”. Nei giorni scorsi, infatti, c’è stato un incontro negli Stati Uniti tra i rappresentanti del gruppo editoriale italiano ed i vertici americani di “Metro”, che lascia preludere l’ingresso del “Sole” nella proprietà di “Edizioni Metro”. Il che potrebbe creare un’ulteriore spinta per tentare d’uscire dall’empasse internazionale, producendo sinergie tra il quotidiano e l’edizione free press del “Sole”, “24 Minuti”, oltre alle già citate novità in programma. (G.M. per NL)