Consorzi per il trasporto di FSMA locali in T2 in costituzione in tutte le Aree Tecniche.
Come noto, la legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) ha fissato i nuovi paletti per il futuro della tv T2 che entrerà a regime entro il 2022.
Nel merito, come già illustrato in precedente articolo, entro il 30/03/2019 il Mise avvierà le procedure per l’assegnazione agli operatori di rete (affinché questi li mettano a disposizione di fornitori di servizi media audiovisivi in ambito locale) dei diritti d’uso dei canali T2 per singole aree tecniche (almeno un canale UHF in grado di servire il 90% della popolazione dell’Area tecnica). Procedure che si dovranno concludere entro il 30/10/2019.
Sempre entro il 30/03/2019 il Ministero dello sviluppo economico avvierà le procedure per la formazione di una graduatoria dei fornitori di servizi media audiovisivi in ambito locale per ciascuna delle aree tecniche individuate, mentre al 30/10/2019 è fissato il termine delle procedure di assegnazione della capacità trasmissiva da parte degli operatori di rete ai fornitori di servizi media audiovisivi in ambito locale.
“In conseguenza di ciò, a Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico, ndr) è parso opportuno concordare al più presto riunioni strategiche volte a costituire società consortili per concorrere all’attribuzione dei pochi diritti d’uso disponibili per gli operatori di rete areali”, spiega l’avvocato Stefano Cionini, cofounder di MCL Avvocati Associati, law firm che cura in esclusiva l’Area Affari Legali di Consultmedia. “E’ infatti altamente improbabile che gli attuali operatori di rete, singolarmente, abbiano la possibilità di concorrere autonomamente con chance di successo attesi i requisiti stringenti che saranno richiesti“, continua Cionini.
“Avendo Consultmedia in animo di coordinare la costituzione di consorzi per singole aree tecniche, abbiamo invitato gli operatori di rete clienti a confermarci l’interesse a riguardo per organizzare l’attività conseguente, rendendosi disponibili a valutare alleanze con altri soggetti coordinati da noi. La reazione è stata pronta ed immediata sia da parte dei principali player che di quelli minori, a confermare che, a dispetto delle previsioni, gran parte degli attuali network provider organizzati intendono proseguire in tale attività“, conferma l’avvocato. “Cogliamo quindi questa occasione per invitare i soggetti interessati a confluire nei consorzi di cui stiamo favorendo la costituzione in ogni Area Tecnica a contattarci per manifestare la propria disponibilità“, conclude il rainmaker di MCL Avvocati Associati. (E.G. per NL)