Incidenti e ingorghi? Parliamone (via radio)

La Commissione Europea ha ufficialmente assegnato una finestra di 30 MHz nello spettro dei 5,9 GHz da riservare ai sistemi di comunicazione automatica tra automobili e gestione intelligente del traffico


da Radio Passioni

Questo il testo del comunicato stampa ripreso da molte agenzie italiane. E qui trovate un approfondimento sulla car to car communication.

Automobili che parlano: la Commissione destina una frequenza radio unica per la gestione del traffico e della sicurezza stradale

Nell’ambito della sua lotta senza quartiere agli incidenti stradali e agli ingorghi, la Commissione ha deciso in data odierna di riservare, in tutta Europa, una parte dello spettro radio ai sistemi intelligenti di comunicazione tra veicoli (i cosiddetti sistemi cooperativi). Si tratta di sistemi basati sulla tecnologia di comunicazione senza fili che consentono alle autovetture di “parlare” ad altre autovetture e ai responsabili dell’infrastruttura stradale. In questo modo, ad esempio, possono comunicare ad altri conducenti che il manto stradale è scivoloso o che si è appena verificato un incidente. I sistemi intelligenti di comunicazione tra i veicoli hanno le potenzialità per rendere più sicura e semplice la vita dei conducenti europei: nel 2006 più di 42 000 persone hanno perso la vita in incidenti stradali nell’Unione europea e più di 1,6 milioni sono rimaste ferite; ogni giorno inoltre si registrano sulle strade della UE circa 7 500 km di ingorghi. Con la decisione odierna la Commissione intende inoltre favorire gli investimenti nei sistemi intelligenti di comunicazione tra i veicoli da parte dell’industria automobilistica e stimolare gli investimenti pubblici nelle infrastrutture stradali di base.
“La decisione odierna della Commissione costituisce un passo decisivo per conseguire l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali. Poter trasmettere rapidamente e accuratamente messaggi importanti è essenziale per la sicurezza stradale”, ha affermato Viviane Reding, commissaria europea per le telecomunicazioni. “Non dobbiamo dimenticare inoltre che i conducenti europei trascorrono negli ingorghi il 24% del loro tempo di guida con costi che nel 2010 potrebbero raggiungere gli 80 miliardi di euro. In parole povere il risparmio di tempo consentito dai sistemi intelligenti di comunicazione tra i veicoli significa risparmio di denaro”.
La decisione odierna della Commissione destina una banda di frequenza unica a livello della UE da utilizzarsi per comunicazioni immediate e affidabili tra veicoli e tra questi ultimi e le infrastrutture stradali. Entro i prossimi sei mesi le autorità nazionali di tutta l’UE destineranno 30 MHz di spettro nella banda 5,9 Gigahertz (GHz) alle applicazioni per la sicurezza stradale, senza peraltro sopprimere altri servizi attivi (quali ad esempio i servizi per radioamatori).
Un esempio tipico del funzionamento di tali sistemi è quello di un veicolo che individui una macchia d’olio sul manto stradale: se è munito di un sistema cooperativo di comunicazione da veicolo a veicolo può, grazie alla banda 5,9 GHz, comunicare questa informazione a tutti i veicoli che si trovano nelle vicinanze. Se un centro di gestione del traffico deve informare i conducenti di un improvviso blocco stradale, di un percorso alternativo o dei limiti di velocità, potrà inviare l’informazione a un trasmettitore-ricevitore posto sull’asse stradale in questione che la trasmetterà a sua volta ai veicoli in transito.
La decisione odierna è un esempio di fruttuosa cooperazione in Europa finalizzata a stabilire le condizioni di interoperabilità e utilizzo transfrontaliero dei sistemi di comunicazione veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura che faciliterà la messa a punto e i test delle applicazioni relative alla sicurezza stradale nella UE, garantendo all’industria automobilistica e agli operatori della strada l’accesso a uno spettro comune e di lungo termine.

Contesto:

L’iniziativa odierna della Commissione è parte integrante dell’iniziativa “Automobile intelligente” avviata nel 2006 che promuove l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per rendere il trasporto stradale più intelligente, sicuro e pulito (IP/06/191).

La politica UE dello spettro radio:

http://ec.europa.eu/information_society/policy/radio_spectrum/

La decisione della Commissione sull’armonizzazione dello spettro radio per le applicazioni legate alla sicurezza dei sistemi di trasporto intelligenti.

http://ec.europa.eu/information_society/policy/radio_spectrum/ref_documents/

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