Fnsi e Asr esprimono grave preoccupazione per quanto emerge dall’inchiesta sulle intercettazioni in cui sono coinvolte Telecom e Pirelli. Tra i tanti spiati oggetto di intercettazioni illegali e dossier ci sono infatti giornalisti e sindacalisti.
Così mentre in Parlamento si discute un disegno di legge che propone il carcere per i giornalisti che pubblicano i testi delle intercettazioni legali nell’ambito di inchieste giudiziarie, giornalisti sono oggetto di intercettazioni illegali compiute da strutture cresciute in grandi aziende come Telecom, che in quanto azionista di Telecom Italia media e quindi di La 7 e Apcom ha rilevanti interessi nel mondo dei media. Un paradosso che mette in luce, una volta di più, i gravissimi attacchi portati alla libertà di informazione da più fronti. Fnsi e Asr saranno in ogni azione legale da intraprendersi insieme ai colleghi oggetto delle violazioni della privacy e delle intercettazioni illegali emerse nell’inchiesta.