Dopo due settimane e rotti di trepidazione Agcom ha pubblicato la delibera 480/14/CONS, con la quale sono state espunte dal Piano di assegnazione dei canali DTT le frequenze incompatibili con le emissioni estere.
Se non fosse che grazie alle brillanti performance di Agcom & Mise decine di aziende già piegate dalla crisi (e dalle precedenti iniziative governative) ci lasceranno (definitivamente) le penne, ci sarebbe da sorridere sul contenuto di talune affermazioni dell’ente di garanzia. Una su tutte: “Di fatto, quello che si può osservare a digitalizzazione avvenuta, è che certamente non è stata la capacità trasmissiva a risultare carente, anzi questa appare in molti casi largamente sovrabbondante rispetto alla disponibilità di contenuti locali da diffondere”. Che tradotto significa: per quel che trasmettono le tv locali, i canali residui bastano e forse avanzano…