In RAI si torna alle regole. Libersind: “Rispetto per i morti e rispetto per chi ascolta e paga il canone”

Ci scrive il Libersind: "Ci sembrava indifferibile la posizione del D.G. Mauro MASI, non esistono zone franche e tutelare l’immagine RAI è garanzia per chi vi lavora. Sta adesso al C.d.A. stabilire le regole, stabilire cioè se libertà d’informazione significa non luogo a procedere. La RAI, in concessione, gestisce il Servizio Pubblico Radiotelevisivo pagato attraverso il canone che è praticamente una tassa, quindi soldi pubblici. Non si può,con i soldi pubblici, nel bel mezzo di una catastrofe, far finire i morti, ancora in attesa di degna sepoltura, su una vignetta affermando che sia satira. Dei commenti politici sul caso ci sembra significativo quello del Segretario del PD Dario Franceschini: «a me quella trasmissione non piace molto, mi sembra che lì ci siano troppe persone che pensano di avere la verità in tasca, comunque.. Però non è che le cose che non piacciono debbano essere censurate. Va rispettata la libertà di informazione, il servizio pubblico è a disposizione di tutti. Legittime le critiche a Santoro, ma non possono essere presi provvedimenti sanzionatori». Non vogliamo entrare nel merito di quanto piaccia a noi la trasmissione di Santoro, ma all’on. Franceschini, che timidamente alza uno scudo per Vauro, vorremmo ricordare l’ultima vignetta della trasmissione sulla pedofilia dei sacerdoti del giugno 2007. Quella trasmissione finì con una vignetta di Vauro che rappresentò Cristo con dei bambini e diceva: lasciate che i bambini vengano a me. E’ satira pure questa? On. Franceschini, provi a spiegarlo all’on. Binetti, noi non sapremmo come fare. Il LIBERSIND Conf. SAL, per istituto e per stile, non chiede epurazioni o censure, chiede regole per il Servizio Pubblico Radiotelevisivo che valgano per tutti. Il sindacato chiede altresi alla Rai, di conoscere ufficialmente il compenso del “collaboratore” Vauro Senesi, come previsto dalle vigenti disposizioni legislative che riguardano gli enti pubblici, al mero fine di informare gli abbonati che votano a destra, al centro, e a sinistra, che con i loro soldi pagano anche i collaboratori della Rai".

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER