Il libro “Le 99 piaghe del fisco. Una democrazia decapitata”, edito da Bononia University Press (BUP), offre al lettore una lucida e profonda analisi retrospettiva dei più profondi mali delle istituzioni democratiche, visti attraverso la potente lente del fisco, cioè di quel complesso rapporto fra cittadini e Stato che è stato la spinta per la nascita dei primi Parlamenti.
L’opera, partendo dall’esame del quadro normativo tributario nel suo complesso, si rivolge a chiunque abbia interesse a conoscere ed approfondire la tematica legata al sistema fiscale, facendo tesoro degli esempi del passato, per giungere all’attuale situazione compromessa anche dal periodo emergenziale.
La narrazione viene sviluppata in undici capitoli ed è caratterizzata da costanti, concreti e specifici richiami all’attività legislativa e alla vita parlamentare.
Le piaghe del fisco e la forte ingerenza del Governo nell’attività normativa
Un’opera che vuole mettere in evidenza le disfunzioni istituzionali e le degenerazioni delle attuali democrazie rappresentative, derivanti perlopiù dalla forte ingerenza del Governo nell’attività normativa, con l’abuso dell’utilizzo del potere normativo fuori dei casi di effettiva urgenza.
Come viene spiegato nella premessa del libro “I primi Parlamenti sono nati anche per dare attuazione al principio no taxation without representation. Da tempo, però, il nostro assetto democratico vacilla, sotto l’attacco dei propugnatori della democrazia diretta digitale e del fascino dell’uomo forte. E il sistema fiscale non gode di buona salute. I poteri dello Stato dovrebbero stare alla giusta distanza tra loro e dal cittadino-contribuente. Come i vertici di un triangolo equilatero, ciascuno esercitando la funzione fissata dalla Costituzione, senza invadere il campo altrui.
Invece non accade e, come nel crudele epilogo del mito di Erisittone, si nutrono delle proprie radici, interrompendo il flusso della linfa vitale della democrazia. Tra l’invocazione di pieni poteri e manine invisibili si fanno strada, così, inquietanti assonanze con il passato. L’analisi delle ragioni di crisi del fisco costituisce il miglior banco di prova per affrontare un problema più ampio e preoccupante”.
Il volume, scritto da Francesco Tusco, professore ordinario di diritto tributario all’Università di Bologna, è acquistabile nelle maggiori librerie e nello shop online al prezzo di 18,00 euro. (G.S. per NL)