“Il consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento” analizza gli aggiornamenti normativi portati dalla Legge n. 219/2017, c.d. legge sul biotestamento, prendendo in considerazione sia i riferimenti giurisprudenziali che quelli bioetici.
Il testo parte descrivendo nel dettaglio le fattispecie di testamento biologico, biotestamento, dichiarazione anticipata di trattamento, accanimento terapeutico, le varie forme di eutanasia e le cure palliative. Inizialmente, la trattazione espone la normativa in materia prima della legge del 2017, delineando il quadro non solo della situazione italiana, ma anche di quella europea in generale (con riferimenti a pronunce della Corte Europea dei diritti dell’uomo), degli Stati Uniti e del resto del mondo.
Successivamente, il focus dell’autrice Maria Gabriella Di Pentima si sposta al cuore della Legge n. 219/2017, la quale introduce nell’ordinamento italiano importanti novità sul consenso informato e, sul punto, vengono spiegate le modalità di espressione, la legittimazione, la revoca, l’ambito e le condizioni.
Particolare rilevanza viene data, infine, alle c.d. DAT, ossia alle disposizioni che l’interessato rilascia sul “fine vita”, le quali sono finalizzate a regolare l’eventualità in cui sopravvengano forti impedimenti che condizionino la capacità di intendere e di volere: obiettivo delle DAT, infatti, è di garantire il diritto all’autodeterminazione personale, in modo che il soggetto sottoposto a cure mediche, oltre a vedere rispettato il proprio diritto alla salute e alla dignità, veda riconosciute anche le proprie personali scelte.
Le tematiche trattate vengono poi opportunamente integrate con quanto previsto dalle norme di deontologia dei medici e degli operatori sanitari.
Tutti i temi vengono affrontati e discussi dal punto di vista critico dell’autrice, Avvocato cassazionista iscritta all’Albo dei docenti della Scuola superiore di Magistratura, Presidente nazionale e Direttore scientifico dell’Istituto Nazionale degli Studi sul Diritto (INSTUD), la quale mette in evidenza i punti critici e la mancanza di giurisprudenza, che su alcuni temi deve ancora formarsi.
Il volume, edito da Giuffrè, può essere acquistato in libreria ed è disponibile anche online al prezzo di 21,00 euro. (D.D. per NL)