In libreria. Gli inviati di Mussolini. I corrispondenti di guerra 1940-1943. F. Fattore, Mursia

guerra

Alla vigilia del secondo conflitto mondiale il regime fascista decise che anche gli inviati dei giornali dovessero partire e rispondere alla chiamata alle armi.
Nella politica del ventennio nero, e nei regimi totalitari in generale, il giornalista è sempre stato una figura cardine, con un peso decisivo nella conquista dell’opinione pubblica. Ovviamente, in guerra, potevano soltanto visitare i reparti dove risiedevano i soldati, ma non per questo motivo erano immuni dai rischi e dai pericoli causati dai conflitti armati. Il desiderio di Fabio Fattore, attraverso l’opera “Gli inviati di Mussolini”, è stato quello di ricostruire la storia della corrispondenza di guerra tra il 1940 e il 1943, quindi di narrare le storie e le vicende viste dal lato degli inviati.

Da giornalista, Fattore, dopo aver osservato come in tanti anni nessuno sia riuscito a ricostruire e studiare in maniera opportuna il funzionamento della corrispondenza di guerra nell’epoca fascista – a causa, probabilmente, del pregiudizio che si trattasse di un’attività propagandistica ricca di omissioni e di false informazioni – ha voluto raccontare la storia di cinque corrispondenti dei quotidiani Il Messaggero, Il Popolo d’Italia, il Corriere della Sera, La Gazzetta del Popolo e Il Giornale d’Italia. Ha quindi utilizzato nel testo un approccio interdisciplinare che prendesse in esame anche il funzionamento dei meccanismi politici e militari. I corrispondenti di guerra sono stati complici o anch’essi vittime del regime?

Per appassionati di informazione, e non, sarà interessante leggere l’analisi sulla censura: la lunga mano del regime, capace di condizionare la stampa, ma che in realtà era solo una parte delle dinamiche che hanno portato a cestinare o massacrare gli articoli. La verità è che non esisteva una sola forma di censura, ma ve ne erano tante: da quella politica dei direttori dei giornali, a quelle dei comandi militari. Attorno alla figura degli inviati di guerra si è creato un alone di mistero che ne ha condizionato il modo di lavorare ed ha modificato i prodotti destinati ai lettori: tutte questioni che sono state a lungo trascurate, ma che finalmente vivono e vengono raccontate in maniera coinvolgente grazie all’autore.
Il libro edito da Mursia è disponibile online e nelle migliori librerie al prezzo di 19,00 euro. (D.D. per NL)

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