Paese che vai, wireless che trovi. A quanto pare anche i detti dovrebbero stare al passo con l’evoluzione della tecnologia. La fortuna vuole che le nuove generazioni si adeguano in fretta, quasi con la stessa velocità con la quale internet si sta diffondendo, ora anche in versione senza fili. Succederà presto a Milano, dove il progetto battezzato Wireless Castle, trasformerà la metropoli nella città più connessa d’Europa (è da sottolineare che il capoluogo lombardo è già il primo in Europa per diffusione della fibra ottica; ne è infatti coperto per il 95% del territorio). L’obiettivo è quello di predisporre una rete a banda larga supportata da relative antenne in ben 4 mila siti all’aperto, con lo scopo di rendere possibile la connessione ad internet praticamente da qualunque postazione. Milano sembra avere già a disposizione circa 20 mila siti adatti ad ospitare stazioni radio Wi-Fi: il progetto menzionato, che ha tra i suoi partner tecnologici Intel, Infracom Network Application, Guglielmo e Smc, permetterà di coprire con internet anche incroci, scuole, università, centri sportivi, aree di interesse turistico e parchi. Ed è proprio un parco la prima scelta dell’assessore comunale al Verde e all’Arredo, Maurizio Cadeo, secondo il quale la decisione presa permetterà a tutti i frequentatori abituali di studiare o lavorare comodamente anche sostando nella suddetta area verde. Per il progetto, il cui termine è previsto per il 31 agosto 2009, verrà investita una cifra tra i 15 e i 17 milioni di euro: sarà sufficiente per diventare capitale europea del Wi-Fi? (Marco Menoncello per NL)