Un cassetto digitale per tutti i documenti e le informazioni sulla propria azienda: il sito impresa.italia.it è la soluzione pensata dalle Camere di Commercio d’Italia in termini di semplificazione della gestione delle aziende e dei loro rapporti con la PA. Imprenditori e amministratori, loggandosi sul sito attraverso le credenziali della Carta nazionale dei servizi (Cns) oppure dello SPID (il Sistema pubblico di identità digitale che ogni cittadino italiano può attivare per accedere ai servizi online della PA) accedono ad una serie di servizi: possono consultare e scaricare gratuitamente le informazioni e i documenti ufficiali della propria impresa –tra cui atti, bilanci e visure camerali; possono raccogliere le pratiche in un fascicolo digitale presentandole presso uno dei 3500 sportelli unici delle attività produttive (Spud) e verificarne in tempo reale l’avanzamento; possono, inoltre, verificare lo stato degli adempimenti tributari e fiscali e simulare il calcolo dei diritti dovuti per l’anno in corso. Vi sono poi altri due servizi che vogliono essere di stimolo all’attività imprenditoriale: il sito impresa.italia.it mette a disposizione degli imprenditori informazioni ed elementi necessari a sviluppare analisi di mercato e business plan nei settori di interesse; inoltre, contiene un network di PMI e start-up innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese che gli imprenditori possono contattare direttamente per proporre collaborazioni. Il servizio è stato presentato ieri a Milano dal presidente di Infocamere e Cciaa Milano Carlo Sangalli e dal presidente Unioncamere Ivan Lo Bello, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda che ha parlato di innovazione “semplice, ma rivoluzionaria, che contribuisce a creare un ecosistema 4.0 necessario a supportare gli investimenti in innovazione, le cui ricadute non possono essere massimizzate se non si inseriscono in un ambiente tecnologicamente avanzato”.(fonte ItaliaOggi). Lo slancio è certamente positivo, ma se si volessero fare le pulci al progetto si potrebbe avere da ridire proprio sul versante della tecnologia scelta per la realizzazione: il cassetto digitale è stato creato con lo specifico obiettivo di essere semplice e soprattutto portatile – che nell’era degli smartphone si traduce in “mobile” – eppure è stato implementato in versione sito web, quindi più adatta ad una gestione da desktop, mentre non è stata (ancora) prevista un’app, certamente più idonea ad essere fruita tramite telefonini e tablet. (V.D. per NL)