Dal 30/01/2018 è possibile presentare le domande per ottenere voucher fino a 10.000 euro per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, ma già dal 15/01/2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la richiesta sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Il voucher è destinato ai soggetti interessati all’acquisto di hardware, software e servizi specialistici per digitalizzare i processi aziendali e favorire l’ammodernamento tecnologico“, spiega Giovanni Madaro, partner di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico) che ha predisposto un service di assistenza allo scopo (info: [email protected] tel. 0331/593377).
Ricordiamo che ogni impresa può beneficiare di un unico voucher fino a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili e le risorse disponibili sono pari a 100 milioni di euro (nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva è prevista una riserva destinata alle imprese che hanno conseguito il rating di legalità).
“Si tratta di un contributo reso alle micro, piccole e medie imprese che si concreta in un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico (la disciplina attuativa della misura è stata adottata con il decreto interministeriale 23/09/2014)“, continua Madaro.
Ma quali sono gli ambiti di spendibilità? “Il voucher è impiegabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di migliorare l’efficienza aziendale, oppure modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro, o ancora sviluppare soluzioni di e-commerce o fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, ma anche realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT”, spiega il consulente.
Attenzione però: gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla pubblicazione sul sito web del Ministero del provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher adottato su base regionale e ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, “nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili”, puntualizza il partner Consultmedia.
“Le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, che potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito del Mise a partire dalle ore 10.00 del 30/01/2018 e fino alle ore 17.00 del 09/02/2018 (ma già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda), sono state disciplinate con decreto direttoriale del 24/10″2017″, annota Madaro. Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.
“Entro 30 giorni dalla conclusione della procedura telematica (quindi dal 09/02/2018), il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata – prosegue il consulente -. Nel caso in cui l’importo complessivo dei Voucher concedibili sia superiore all’ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di euro), il Ministero procederà al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda”.
“Per conseguire l’assegnazione definitiva e l’erogazione del Voucher, l’impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione dovrà quindi presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l’apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l’altro, i titoli di spesa. Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determinerà, con proprio provvedimento, l’importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili”, conclude Madaro. (E.G. per NL)