Roma – Fa discutere l’invito di Berlino ai cittadini teutonici, secondo cui sarebbe opportuno evitare di adoperare il WiFi ogni volta che sia possibile farne a meno: esistono rischi concreti per la salute dell’uomo, avvisa il Ministro dell’Ambiente, e in mancanza di prove definitive occorre prudenza nell’impiego della giovane tecnologia wireless.
La questione della pericolosità delle reti WiFi era stata sollevata dall’Independent già ad aprile, ed ora il quotidiano inglese saluta la decisione tedesca come “la peggiore condanna dichiarata da qualsiasi governo sulla tecnologia in crescita esponenziale”. L’iniziativa, prevede il quotidiano, scuoterà l’industria e i ministri inglesi particolarmente favorevoli all’adozione dello standard, sui pericoli insiti in una sua adozione così acritica.
Il Ministero tedesco mette in guardia dai possibili effetti nefasti dell’elettrosmog, la presenza eccessiva nell’aria di onde elettromagnetiche generate da una gran quantità di prodotti di uso comune, dai telefonini cellulari alle coperte elettriche. In risposta alle richieste in parlamento del partito dei Verdi, il governo invita ad esporsi quanto meno possibile alle connessioni wireless, scegliendo, laddove presenti, alternative “cablate” tradizionali: usi il telefonino per chiamare in ufficio? Sbagliato, fermati al bar e chiama da un telefono fisso, ripete il prudente mantra governativo.
La decisione di Berlino segue l’apertura dell’inchiesta della Health Protection Agency (HPA) inglese, tesa a valutare gli effettivi pericoli di un utilizzo esteso del WiFi nelle scuole del Regno. Ma va anche oltre, mettendosi di traverso tra la tecnologia e la sua sempre più larga adozione ad ogni angolo del mondo – pur con le dovute difficoltà che devono affrontare progetti di ampio respiro.
La posizione espressa dal governo del Cancelliere Angela Merkel sembra ad ogni modo improntata più verso un principio di precauzione nei confronti di una tecnologia le cui conseguenze sulla salute sarebbero ancora da accertare, piuttosto che sulla volontà di interrompere del tutto l’evoluzione tecnologica delle interconnessioni wireless.
Alfonso Maruccia