Il Codice è stato pubblicato nell’aprile 2006. L’aggiornamento TEMPESTIVO riguarda le novità in fatto e in diritto attinenti alla professione intervenute nella fase successiva.
Testi consigliati per l’esame di giornalista
1. Franco Abruzzo, Codice dell’informazione e della comunicazione, V edizione, aprile 2006, Centro di Documentazione Giornalistica – 00186 Roma – Piazza di Pietra 26 – tel. 06/67.914.96 – 06/ 67.981.48 – Fax 06/67.974.92). Il manuale (tre volumi) è disponibile presso le librerie giuridiche oppure può essere chiesto direttamente all’editore. Il distributore è “Pecorini rappresentanze editoriali” (Foro Bonaparte n. 48, Milano, telef. 02-86460660). Prezzo: 95 euro.
Rinnovata nel nome, nel formato e nella veste grafica, l’opera è diventata una collana in tre volumi: il primo raccoglie le fonti del diritto italiano, comunitario e internazionale; il secondo è dedicato alla storia del giornalismo, da Gutenberg ad oggi; il terzo è un vero e proprio “sistema” di domande e risposte, ampie e ragionate, per aiutare i giovani giornalisti a padroneggiare le tematiche della professione. La collana, completamente aggiornata, soddisfa curiosità ed interessi di quanti abitano il panorama mediatico e il mondo della comunicazione: giornalisti, free lance, addetti stampa, responsabili pubbliche relazioni e rapporti con il pubblico. Ormai da oltre 15 anni l’opera si riconferma come testo di riferimento per l’esame da giornalista professionista.
1°VOLUME. Una raccolta ragionata delle leggi italiane, comunitarie e internazionali che chi fa informazione e comunicazione non può ignorare. Giunto alla quinta edizione, il volume è completamente aggiornato, pensato anche per i giornalisti praticanti e gli studi legali che si occupano di informazione e comunicazione. Le oltre 1200 pagine del Codice raccolgono statuti, trattati e convenzioni internazionali; le fonti di diritto pubblico italiano; le leggi su editoria, sistema radiotelevisivo e antitrust; i riferimenti normativi in materia di professione giornalistica, deontologia professionale, contratto di lavoro, Inpgi, Casagit e molto altro ancora. È un’opera davvero onnicomprensiva, uno strumento completo e dettagliato per tutti gli addetti ai lavori e chiunque voglia entrare a far parte del mondo dell’informazione e della comunicazione.
2° VOLUME. L’evoluzione tecnologica ha permesso la nascita, lo sviluppo e la diffusione del giornalismo, in un continuum dalla tipografia a caratteri mobili del tedesco Johannes Gutenberg fino al boom di Internet e il digitale terrestre. Dai mezzi tecnici a disposizione alle svolte epocali e ai grandi protagonisti, Franco Abruzzo ripercorre le tappe significative della storia del giornalismo nazionale e internazionale. È un’opera onnicomprensiva per conoscere l’evoluzione del quarto potere dalle origini ad oggi: riferimenti specifici e puntuali per ripercorrere con metodo scientifico aspetti storici di fondamentale importanza e per meglio comprendere il panorama mediatico contemporaneo. Come afferma lo stesso Franco Abruzzo: “Esistono diversi volumi sul giornalismo, sulla storia, sulle istituzioni, sulle tecniche, sui personaggi di un mondo che si riteneva fortunato, capace di dar gloria, fama e benessere. Anche il mito del giornalismo ha dovuto fare i conti con le trasformazioni profonde e rivoluzionarie dell’editoria della seconda metà del Novecento”.
3° VOLUME. Franco Abruzzo spiega 900 argomenti sui diritti del giornalismo, dell’editoria, della televisione e di Internet con lo strumento delle domande e risposte. La peculiare forma utilizzata facilita un rapido e completo apprendimento delle norme di diritto costituzionale, pubblico, europeo ed internazionale; di teoria, linguaggio e pratica del giornalismo italiano. È un vero e proprio «aide memoires» per la preparazione dell’esame da giornalista professionista e un comodissimo compendio di semplice ed immediata consultazione per tutti coloro che lavorano nell’ambito del giornalismo e della comunicazione.
Nel III volume: la supersintesi “l’Abruzzino” è il capitolo 13); l’indice analitico; l’indice dei nomi; l’indice delle testate e l’indice delle domande/risposte.
L’aggiornamento dell’opera è pubblicato nella home page del sito www.fraancoabruzzo.it (Dispensa telematica per l’esame di giornalista -http://www.francoabruzzo.it/documents.asp?TID=30).
2. Paolo Barile – Enzo Cheli – Stefano Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam 2002
3. N. Bobbio, L’età dei diritti, Einaudi, Torino, 1990
4. A. Cassese, I diritti umani nel mondo contemporaneo, Laterza, Roma/Bari, 2002
5. Maria Migliazza, Il diritto all’informazione nell’Unione europea, Giuffrè 2002.
6. Ruben Razzante, Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione, Cedam 2005
7 Stefano Rodotà, Libertà e diritti in Italia dall’Unità ai giorni nostri, Donzelli 1997.
8. Antonio Viali, Giornalista. La professione, le regole, la giurisprudenza, Editore Centro di documentazione giornalistica, Roma 2005
9. Roberto Zaccaria, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Cedam 2006
10. Sergio Romano, Storia d’Italia dal Risorgimento ai nostri giorni, Longanesi & C. 2006.
11. Adriano Prosperi e Paolo Viola, Dalla Rivoluzione inglese alla Rivoluzione francese, Einaudi 2000
12. Paolo Viola, L’Ottocento, Einaudi 2000
13. Paolo Viola, Il Novecento, Einaudi 2000
14. Riosa e B. Bracco, Storia d’Europa nel Novecento, Milano, Mondadori Università, 2004
15. Bindi, Il Futuro dell’Europa. Storia, funzionamento e retroscena dell’Unione europea, Milano, Angeli, 2005
16. Franco Abruzzo, Materiali per un corso di storia del giornalismo. Da Gutenberg al web, alla free press e alla tv digitale, Centro di Documentazione Giornalistica/Roma
17. Oliviero Bergamini, la democrazia della stampa. Storia del Giornalismo, Laterza 2006
18. Paolo Murialdi, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, Bologna 2006.
19 Massimo Olmi, I giornali degli altri (storia contemporanea del giornalismo inglese, francese, tedesco ed americano), Bulzoni editore, Roma 1994.
20. Giancarlo Salemi, L’Europa di carta. Guida alla stampa estera,Franco Angelo, Milano 2005
21. Angelo Varni (a cura di), Storia della comunicazione in Italia. Dalle Gazzette a Internet, Il Mulino, Bologna 2002
22. Franco Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio, Venezia 2002
23. Omar Calabrese e Ugo Volli, I telegiornali (istruzioni per l’uso), Laterza, Bari-Roma 2001.
24. Enrico Menduni, Il mondo della radio (dal transistor a Internet), il Mulino, Bologna 2001.
25. Alberto Papuzzi, Professione giornalista, Donzelli Editore, Roma 1998.
26. Carlo Sorrentino, Il Giornalismo, Carocci, Roma 2002.
27. Riccardo Staglianò, Giornalismo 2.0. Fare informazione al tempo di Internet, Carocci 2002.
28. Angelo Crespi, Stefano Mura e Cecilia Santini, La professione giornalistica in Europa, Isu Università cattolica, Milano 2001.
29. F. Ciotti e G. Roncaglia, Il Mondo digitale. Introduzione ai new media, Laterza, Bari/Roma, 2003.
30. G. Sartori, Elementi di teoria politica, Il Mulino, Bologna, 1987
31. T. Cozzi e S. Zamagni, Manuale di economia politica-Un testo europeo, Il Mulino
32. Franco Mosconi, Economia dei quotidiani, il Mulino
33. R. Biorcio, Sociologia politica, il Mulino, Bologna, 2003
34. Jan Van Dijk, Sociologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna 2002
35. G. Grossi, L’opinione pubblica, Laterza, Roma/Bari, 2004.
36. Marino Livolsi (a cura di), Manuale di sociologia della comunicazione, Laterza, Roma – Bari 2000.
37. Denis McQuail, Sociologia dei media, Il Mulino, Bologna 1997.
38. A. Mattelart, Storia della società dell’informazione, Einaudi, Torino, 2002
39. A. Mattelart, La comunicazione globale, Ed. Riuniti, Roma, 2003
40. M. Wolf, Teorie delle comunicazioni di massa, Bompiani 2001.
41. Paolo Mancini, Manuale di comunicazione pubblica, Laterza, Roma-Bari 2002
42. Vieri Poggiali, Uffici stampa, Centro Documentazione Giornalistica, Roma 2001.
43. AA.VV. , Come si scrive il Corriere della Sera, Bur 2003.
44. Giorgio Calcagno, Ennio Festa, Carla Marello, Alberto Papuzzi e Franco Pastore, Stile Stampa, Editrice La Stampa SpA 1998.
45. F. Carlini, Lo stile del web, Einaudi, Torino 1999.
46. AA.VV., Il libro dei fatti 2007 Adnkronos Libri.
L) LA PROVA SCRITTA. Manuali e letture consigliati
“Il Salvarticolo”
Qual è il participio passato di soccombere? E quello di discernere? Se la grammatica vi è sempre parsa materia noiosa e ora litigate con la punteggiatura e i congiuntivi, allora questo è il libro che fa per voi. “Il Salvarticolo” vuole essere una zattera per chi scrive, che non si limita all’uso della punteggiatura, ma si destreggia con abilità tra le mille trappole che l’italiano nasconde. Gli autori, con un linguaggio semplice e diretto, (avvalendosi di aneddoti brillanti ed esempi scherzosi,) propongono regole, consigli, errori da evitare per guadagnare in sintesi e chiarezza nella stesura di un testo. Il libro, che si avvale del contributo di Tullio De Mauro, Annamaria Testa, Nicoletta Maraschio e Vittorio Roidi, contiene anche un test di valutazione della propria scrittura. Contando le risposte esatte si potrà leggere, con ironia e spirito di gioco, il giudizio finale, e perché no? riderci anche su. A proposito. il participio di soccombere è soccombuto, mentre quello di discernere è discreto.
Centro di Documentazione Giornalistica – 00186 Roma – Piazza di Pietra 26 – tel. 06/67.914.96 – 06/ 67.981.48 – Fax 06/67.974.92). Prezzo: ? 15.00
Maurizio Dardano e Pietro Trifone, GRAMMATICA ITALIANA con nozioni di linguistica, Zanichelli editore
Come si scrive per “Il Sole 24Ore” in www.odg.mi.it/docs.asp?TID=130