Il provvedimento torna ora all’esame della Camera dei deputati per l’approvazione definitiva.
La manovra consegue gli obiettivi di destinare risorse consistenti per la crescita economica, avviare il risanamento strutturale dei conti pubblici, aumentare l’equità sociale e la protezione degli strati sociali più deboli. Queste alcune delle misure contenute nel provvedimento. Per le famiglie: maggiori detrazioni familiari e assegni più alti, istituzione del Fondo politiche per la famiglia, piano per gli asili nido e interventi per le persone non autosufficienti. Per le imprese: riduzione del costo del lavoro ai fini Irap, credito d’imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate, Fondo per la Competitività e lo Sviluppo e un altro per la Finanza d’impresa. Per il lavoro stabile: introduzione dell’indennità di malattia e dei congedi parentali per i lavoratori a progetto, stabilizzazione del rapporto di lavoro per oltre 150 mila insegnanti e misure per la stabilizzazione dei lavoratori precari. Per l’ambiente: rottamazione delle auto inquinanti, contributi all’acquisto di apparecchi domestici e motori ad alta efficienza.
Per la ricerca: istituzione del Fondo per gli Investimenti in Ricerca Scientifica e tecnologica, sblocco delle assunzioni dei ricercatori, istituzione dell’Agenzia nazionale di Valutazione. Per le infrastrutture: completamento dell’Alta Velocità Torino-Napoli-Milano, finanziamenti per Pedemontana Lombarda, passante di Mestre, Salerno-Reggio Calabria e grandi infrastrutture portuali.