“Lo smart speaker è una nuova dis-intermediazione che avrà impatto sul mercato pubblicitario e sul mercato editoriale radiotelevisivo per come lo conosciamo”. Così Confindustria Radio Tv sulla ricerca The State of Play Report 2019 di Qualcomm sulle modalità di sfruttamento degli smart speaker su 6.000 utenti tra Cina, Germania, India, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti nel 2018-2019, che ha confermato i trend precedenti.
Nuovo diffusore sonoro nell’indoor
Gli utilizzi primari degli altoparlanti intelligenti sono domande di carattere generale (51%), lo streaming di contenuti ad altri altoparlanti presenti nelle abitazioni all’interno di un sistema multi-room (50%), seguiti dalle previsioni meteo (49%), le chiamate telefoniche (46%) e dagli aggiornamenti sulle news (43%). Lo streaming di musica ed i podcast registrano tuttavia gli incrementi più alti: +36 punti percentuali (dal 7% al 43%).
Podcast cresce di più dell’e-commerce
Aumento rilevante anche dei podcast (14 punti percentuali), addirittura superiore dell’incremento dell’utilizzo per lo shopping online (11 punti percentuali). Il che stupisce, posto che l’obiettivo del colosso dell’e-commerce, Amazon, con il lancio delle soluzioni Echo con l’assistente Alexa (dominatore del comparto con oltre il 50% dei penetrazione) era proprio questo…
Disintermediazione….
Secondo Confindustria, “Lo smart speaker è una nuova disintermediazione che avrà impatto sul mercato pubblicitario e sul mercato editoriale radiotelevisivo per come lo conosciamo. Un’altra disintermediazione che sottrae dati agli utenti ai fornitori di contenuti e che pone problemi di salienza di questi ultimi“.
…. di cui però si deve prendere atto
Ma un fenomeno di cui ormai gli editori possono solo prendere atto, regolandosi di conseguenza con le indispensabili contromisure. Perché, lo diciamo sempre, i cambiamenti si cavalcano. Non si ostacolano.