La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche ha approvato la “Struttura e le modalità di redazione del Piano della performance” che trova immediata applicazione per le amministrazioni dello Stato mentre funge da linee guida per regioni, enti locali e Servizio sanitario nazionale.
Il Piano è un documento programmatico di durata triennale che consente la verifica interna ed esterna dell’operato delle pubbliche amministrazioni. Il Piano è redatto con lo scopo di assicurare: la qualità, la comprensibilità e l’attendibilità della rappresentazione della performance. Nella stesura del Piano devono essere rispettati i seguenti principi generali: trasparenza, immediata veridicità e verificabilità, partecipazione, coerenza interna ed esterna, orizzonte pluriennale. Nella definizione del Piano occorre, inoltre, tenere conto di due elementi: il collegamento ed integrazione con il processo ed i documenti di programmazione economico-finanziaria e di bilanci e la gradualità nell’adeguamento ai principi e il miglioramento continuo. Il processo di definizione del Piano segue cinque fasi logiche: definizione dell’identità dell’organizzazione; analisi del contesto esterno ed interno; definizione degli obiettivi strategici e delle strategie; definizione degli obiettivi operativi e dei piani operativi; comunicazione del Piano all’interno e all’esterno. Il completamento delle cinque fasi logiche consente la redazione e l’adozione del Piano.