Non è neanche nato ufficialmente, non ha ancora un leader (per lo meno sulla carta), ma ha già un organo di partito. “Pd”, infatti, il periodico bimestrale che narrerà le gesta dei protagonisti del Partito Democratico, sarà da domani in edicola, allegato al quotidiano dei Ds “L’Unità” ed a quello della Margherita, “Europa”. Il numero in edicola domani, che prevede, tra l’altro, un editoriale di Prodi e dei cinque candidati alla leadership del partito nascente, e tratterà di quattro grandi temi (democrazia, libertà, uguaglianza e bene comune), è il numero zero della rivista. Dopodiché, appuntamento a gennaio, quando partirà l’avventura bimestrale vera e propria. Il direttore sarà Andrea Bianchi, mentre il direttore del comitato editoriale sarà Vittorio Bo, ed i tre coordinatori dell’iniziativa sono, invece, Antonello Soro, Maurizio Migliavacca e Mario Barbi. “Era uno degli impegni più importanti presi ad Orvieto (dove, un anno fa, fu annunciata la nascita del Partito Democratico, ndr) un anno fa, questa rivista che abbiamo voluto fortemente è una bella novità”, ha commentato entusiasta Soro. “In questo numero zero abbiamo i contributi di tre premi Nobel, di Leopoldo Elia e di molti personaggi stranieri”, ha poi spiegato il neodirettore Bianchi.
Il numero zero andrà in edicola con una tiratura di 30 mila copie e ben presto la redazione sarà ampliata: ad oggi conta solo tre redattori che, però, alla faccia dell’età media non proprio bassa dei rappresentanti del partito, non superano i 30 anni. (Giuseppe Colucci per NL)