Da quando è stato fondato, in quella che appare un’oramai lontana estate del 1974, tanti ne ha visti di cambiamenti e avvicendamenti Il Giornale. Gli ultimi, avvenuti per mano di Mario Giordano (foto)– giunto solo lo scorso ottobre alla direzione della testata fondata da Indro Montanelli – hanno totalmente rivoluzionato l’organigramma del quotidiano milanese. Tra le novità c’è quella che vuole Massimo De Manzoni e Nicola Porro nelle vesti di nuovi vicedirettori operativi. Mario Celi è il nuovo capo dell’ufficio centrale della testata, che avrà nella sua squadra anche Riccardo Pelliccetti e Vittorio Macioce. La redazione unificata cultura e spettacoli ha ora al suo timone Maurizio Caverzan, mentre la direzione delle pagine sportive è stata affidata a Marco Lombardo e a capo di quella che si occupa degli affari esteri è stato collocato Angelo Allegri. La redazione romana della testata vede come responsabile Salvatore Tramontano, con Adalberto Signore nelle vesti di vice. Tra i nuovi vicecaporedattori, troviamo Giuseppe De Bellis, Giuseppe Marino e Ferdinando Maffioli. Con questo nuovo organigramma il giornale di proprietà della famiglia Berlusconi si appresta ad affrontare il prossimo futuro, in sempre più netta rottura con l’idea originaria di Montanelli di dar vita ad uno spazio espressivo di tendenza laica liberale, anche se in antagonismo contro i partiti della sinistra dell’epoca. Un importante cambiamento per i quotidiano avvenne già a venti anni dalla sua fondazione, con l’allontanamento di Montanelli che considerava Il Giornale sempre più un giornale di partito, quello di Silvio Berlusconi. Senza dubbio più aggressiva e a tutti gli effetti di appoggio alle formazioni politiche di centrodestra è stata la linea editoriale de Il Giornale, dalla direzione di Vittorio Feltri in poi. Proprio a conferma del posizionamento della testata, dal giugno di questo anno, suscitando l’agitazione dei suoi giornalisti, è ad esso allegato il periodico Il Giornale della Libertà, organo ufficiale dei Circoli delle libertà. (Mara Clemente per NL)