È morto nei giorni scorsi a soli 67 anni Lillo Perri, ex amministratore delegato del Gruppo Pubblicità Italia e autore di numerosi programmi televisivi e radiofonici. Perri, uno dei massimi esperti di comunicazione, aveva mosso i primi passi nel mondo pubblicitario negli anni Sessanta, quando era diventato Presidente della Y.A.Y.A. (youth in advertising association), che vanta tremila associati nel mondo della pubblicità, dei media, del marketing, delle relazioni pubbliche.
Poi venne la creazione di ‘Pubblicità Domani’, settimanale dedicato alla pubblicità. Nel ’92 aveva creato il primo programma televisivo italiano sulla pubblicità, ‘Frames’, con Lillo Tombolini, in onda su Antenna Tre, creando un archivio personale contenente circa 25.000 spot di ogni tempo e Paese. Seguirono varie rubriche sulla pubblicità in Radio e Tv (Rai e Tmc).
Nel 2005 iniziò la pubblicazione in internet di una newsletter quotidiana che rimandava ad un sito specifico del settore comunicazione e pubblicità, caratterizzato dalla trasversalità dei contenuti, dal nutrito database composto da circa 9.000 operatori del settore, dalle agenzie di pubblicità ai giornalisti che si occupano di comunicazione, dalle direzione marketing dei media ai docenti universitari, ecc.
Nel 2006 ha partecipato alla fondazione di “Sustainable Communication”, associazione no profit, con sede a Milano e Bruxelles; fitta anche la sua attività editoriale.
Altro grave lutto nel mondo del giornalismo. È morto, stavolta ad appena 61 anni, Claudio Rinaldi, ex direttore dell’Europeo, di Panorama e dell’Espresso, grande innovatore nella storia dei settimanali italiani.
Esra malato da lungo tempo di sclerosi multipla. Rinaldi ha scritto fino all’ultimo la sua seguitissima rubrica sull’Espresso “Contropiede” e curava anche un blog.