Con gli strumenti hi-tech cambia il modo di lavorare, di comunicare e di divertirsi. Il tempo libero assume nuove sembianze: dai super televisori alle pocket tv interattive, passando per una una nuova versione di iPad.
Paolo Sandri – vicepresidente per l’audio-video di Samsung Italia – e Claudio Lamperti -amministratore delegato di Panasonic Italia – anticipano l’arrivo degli smart-Tv, contenitori non solo di spettacolo, ma anche di Internet, video on demand e web. La televisione si spoglia dell’antico ruolo statico, e diventa interattiva attraverso una nuova concezione di visione, in cui lo spettatore diventa protagonista e autore di un suo palinsesto personalizzato. Infatti, sarà possibile videochiamare amici, leggere il quotidiano, chattare e controllare il traffico stradale direttamente dal televisore di casa. Il consumatore avrà direttamente in salotto un’offerta digitale ampia e ben fornita, gratuita e a pagamento, in cui il web diventa strumento indispensabile per accedere ai più sevizi sempre più ad hoc: acquisti di film nuovi o già trasmessi, o una visione basata sulla scelta di video su YouTube, acquistare o vendere on line. Inoltre la smart-tv sarà complice di tablet e smartphone, con i quali lo scambio di informazioni sarà sempre maggiore e funzionale, in quanto la tavoletta diventa telecomando e la testiera strumento per navigare comodamente seduti. La scatola di casa, quindi, ringiovanisce e investe sul digitale per stare al passo con l’innovazione tecnologica e sociale, dando un’opportunità in più al consumatore, il quale può scegliere dal divano se godere del broadcasting tradizionale o dei contenuti accessori offerti dalle interazioni con altre piattaforme digitali (Internet in testa). Sul fronte degli iPad raddoppia la tentazione: nasce iPad 2, ultimo dispositivo più veloce, dotato di telecamera e adatto per la grafica e i giochi. Apple, con l’uscita del secondo modello, ha deciso di non togliere dal mercato la versione precedente, che può essere acquistata ancora nel negozio on line. La scelta commerciale nasce dal fatto che la nuova versione di iPad non ha annebbiato iPad 1, in quanto entrambi i modelli godono di caratteristiche tecniche differenti e meritevoli di scelta. In base al tipo di esigenza il cliente può scegliere: iPad 1 risulta più lento, non ha la videocamera, ma è più economico rispetto all’iPad 2, che, al contrario, è veloce e compatto. Dunque, se dobbiamo scrivere e navigare su Internet la scelta ideale è iPad 1, mentre se la tecnologia è indispensabile per la nostra quotidianità lavorativa (e non), si può osare con la nuova versione. La corsa all’innovazione tecnologica trascina il consumatore su livelli sempre più alti, nei quali la quotidianità senza timore trasforma le sue sembianze. (C.S. per NL)