La sorpresa: tre foto raffiguranti una ragazza cinese sorridente in tuta da lavoro, trovate sull’iPhone nuovo di un ragazzo inglese. Inizia così il mistero della “ragazza iPhone” apparsa in soli tre scatti e poi, presumibilmente scomparsa. La sua notorietà è dovuta a tale Mark, britannico di Kingston che, tornato a casa dopo l’acquisto di un iPhone nuovo di zecca, all’avvio dell’apparecchio ha visto apparire sullo screen saver la foto di un’operaia in tuta da lavoro in una catena di montaggio di Apple, impegnata a fare un segno di vittoria con le dita. Incuriosito dalla stranezza, il giovane ha scritto sul blog di Apple: “Non so se sia proprio normale ma quando ho attivato il mio telefonino è comparsa una ragazza sullo schermo. Sembra che si sia divertita parecchio: è successo a qualcun altro?”. Da qui la caccia alla ragazza misteriosa. Quello appreso finora è che quest’ultima sarebbe una dipendente dell’azienda taiwanese Foxconn, a Shenzhen. Secondo un’anonima blogger che si firma PredatoryWasp86, la dipendente, dopo l’episodio, sarebbe stata addirittura licenziata. Alcuni giornali come il South China Morning Post o il Nanfang Dushibao hanno mandato inviati sul posto per cercare di scovare l’operaia, per capire cosa fosse successo nella speranza di trovare lo scoop. Ma niente da fare. Dopo diversi appostamenti davanti alla fabbrica e vari tentativi di ricerca hanno mollato la presa. Il manager della società non risponde al telefono e Liu Kun, il portavoce, fa sapere che la ragazza non è stata licenziata. Ma quale sarà allora la soluzione dell’enigma? Forse la ragazza si è fotografata per provare l’apparecchio e si è poi dimenticata di cancellare le foto, oppure lo ha fatto per tentare la sorte e sperare di diventare famosa. Pare infatti che già alcuni registi in Cina siano pronti a scritturarla per un film che racconti la sua storia. Molti, invece, ritengono che si tratti dell’ennesima – quanto del resto efficace – trovata pubblicitaria di Steve Jobs. Fatto sta che la notizia ha fatto il giro del mondo. Di solito le storie provenienti dalle fabbriche cinesi sono tutt’altro che rosee e raccontano di violazione dei diritti, sfruttamento e condizioni lavorative inadeguate. Questa volta la solfa cambia. Si parla di una ragazza che sorride animatamente sul proprio posto di lavoro. E le cui intenzioni erano forse di ringraziare in anticipo Apple per l’attimo di celebrità che prima o poi gli avrebbe naturalmente concesso. (Sara Fabiani per NL)