Secondo le stime riportate da Il Sole 24Ore, in un triennio il giro d’affari atteso in Italia per gli ebook potrebbe arrivare a toccare i 70 milioni di euro, mentre già due milioni di italiani hanno scelto di abbandonare il tradizionale libro in favore di quello elettronico.
E sul web spopolano le librerie digitali. Alcuni esempi sono forniti da Biblet Store, nato dalla collaborazione tra Mondadori, Telecom Italia, Einaudi, Sperling & Kupfer e Piemme ed eDigita promossa da Bookrepublic, Il libraio, Libreria Rizzoli e La Feltrinelli. Si stanno sviluppando inoltre tutta una serie di attività legate a questo business, dai lettori digitali ai software di supporto per questi che convertono il formato dei testi per consentire la lettura sul proprio apparecchio digitale. L’apice di penetrazione di ebook nelle case degli italiani potrebbe essere raggiunto a Natale, periodo in cui si stima usciranno 7 mila nuovi titoli. Una bella fetta di mercato che sta attirando sempre più editori, dai classici ai bestseller, e tra i quali spicca anche la celebre ed antica casa editrice fiorentina Giunti, entrata recentemente nell’accordo Telecom-Mondadori con un fornito catalogo per bambini e ragazzi. Tuttavia, il gruppo toscano non vorrebbe limitarsi alla semplice conversione in formato digitale dei propri libri: si parla infatti di una nuova tipologia di libri, un altro tipo di prodotto che abbinerà immagini in movimento alle parole, oltre ad audio e link di approfondimento per interagire con il testo. A parere di Mondadori, il mercato dei libri digitali non sostituirà il vecchio libro cartaceo ma ne rappresenterà una quota significativa. Riccardo Cavallero, direttore generale Libri Trade di Mondadori, ha infatti affermato che “oggi il mercato del libro in Italia vale 1,4 – 1,5 miliardi di euro e diventeranno 1,6 miliardi nel 2015. Di questi il 10% sarà la quota del mercato digitale. Puntiamo ad ottenere un 28-30% di questi 160 miliardi”. (M.C. per NL)