Il governo ucraino oscura i canali tv russi. E Mosca rilancia: grave violazione dei diritti umani

Effettivo da ieri il blocco delle trasmissioni per le tv straniere che violano la legislazione ucraina. Tensione tra Russia e il governo di Jushchenko


Da ieri, 1 novembre, è effettiva la messa al bando, in Ucraina, di tutti i canali tv stranieri non conformi alla legislazione statale in materia di telecomunicazioni. La tv dell’ex repubblica sovietica trasmette, in totale, 155 canali stranieri e 90 canali ucraini. La maggior parte dei primi, sostiene Taras Shevchenko, responsabile del Consiglio Nazionale ucraino per la Tv e la Radio, non rispettano la giurisprudenza vigente in Ucraina e, con decreto del 1° ottobre, ne è stata ordinata la messa al bando a partire, appunto, da ieri. “Il bando di alcuni canali stranieri non è legato né alla lingua, né alle trasmissioni – si è difeso Shevchenko – Chiediamo solo il rispetto della legge nazionale su Tv e Radio e il rispetto dei diritto degli autori, dei consumatori e di chi fa pubblicità”.A Mosca, invece, la cancellazione dei canali in lingua russa (che in Ucraina rappresenta una numerosa minoranza, e lo si evince dal gran numero di reti in lingua ucraina, sottotitolate in russo) non è andata giù. Al clima già piuttosto teso tra i due Paesi, su cui ha gettato benzina sul fuoco la forte presa di posizione filo-georgiana da parte del premier Jushchenko durante il breve conflitto dello scorso agosto, si è aggiunta anche questa bega, legata al mercato televisivo. “Una violazione dei diritti umani” l’ha definita con un po’ d’azzardo Grigory Karasin (foto), viceministro degli Esteri russo. “Gli abitanti russofoni dell’Ucraina hanno il diritto di parlare il russo e guardare la televisione in russo – ha rincarato il viceministro, a sostegno della propria posizione – Si tratta di un sintomo insano e di una violazione dei diritti umani”. Per contro, da Kiev, rigettano le accuse, considerando la protesta di Mosca una pura speculazione politica. “Non ci sono le basi per parlare di distruzione del russo in Ucraina, dato che su 83 canali stranieri, 63 sono doppiati in russo”, ha spiegato Ihor Kurus, vice di Shevchenko. In ogni caso, il governo di Mosca che accusa Kiev di violare i diritti umani assomiglia un po’ alla vecchia storiella sul bue che dice cornuto all’asino. (Giuseppe Colucci per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER