Il direttore, Giuliano Ferrara, possibilista. Anche se, dice, gli eroi vanno in edicola, i pigri cliccano online.
Grafia semplice ma precisa, anticipazioni dei numeri in edicola ed inediti, sezioni 2.0. è il portale del quotidiano “Il Foglio”, più che una vetrina per il giornale, dicono in molti, ma piuttosto un preludio al futuro digitale dei quotidiani. Forse sul modello del Christian Science Monitor, che esce solo online per sei giorni alla settimana, salvo concedersi ai feticisti dell’edicola la domenica. Il portale de “Il Foglio” è ricco di contenuti, dicevamo, non solo per quanto riguarda le anticipazioni del quotidiano cartaceo. La rubrica “Grasso che cola” contiene i pezzi che non hanno trovato posto sulla versione di carta; “Il Foglio catodico”, invece, è uno spazio dedicato ai video, con editoriali “Parlati” da parte dei giornalisti, tavole rotonde in redazione e mini monologhi del comico (che sulla versione tiene una rubrica dal titolo “innamorato fisso”) Maurizio Milani; infine nella sezione “Documenta” è possibile scaricare le versioni .pdf dei libri editi da “Il Foglio”, oltre ad altre sezioni interamente dedicate al web. Tutto sembrerebbe, fuorché un semplice surrogato dell’edizione su carta. A chi, però, chiede al direttore, Giuliano Ferrara, cosa ne pensi del salto nel web, il giunonico direttore risponde con l’inglesismo “we’ll see”. Certo, però, resta un fan dei giornali su carta che, a suo dire, “sono come l’opera lirica, esisteranno sempre”. “Andare in edicola – dice ancora – è un’azione eroica: a noi piace pensare che esiste una comunità, degli eroi che vanno in edicola e dei pigri che cliccano online”. Internet, sostiene ancora, “è un po’ la prova generale prima della prima, un assaggio prima del sipario”. Certo, però, Giuliano Ferrara non ha escluso la possibilità di dire addio alla versione su carta, anche per i problemi economici che questa comporta. Per il momento, però si è trincerato dietro un ermetico “we’ll see”. (G.M. per NL)