Sembrava morto, sepolto, passato di moda, passato all’altro mondo, appena un anno fa. Baudo aveva annunciato il suo addio definitivo, Del Noce si preparava ad una stagione di lacrime e sangue, consapevole che gli investimenti pubblicitari degli scorsi anni non sarebbero arrivati.
E invece il Festival di Sanremo è tornato, tonico, riformato e, soprattutto, con ascolti da record. E Fabrizio Del Noce, questa volta, gongola. L’edizione condotta da Paolo Bonolis funziona lo dimostrano i dati d’ascolto registrati ieri sera, venerdì 20 febbraio. Proprio I Cesaroni, che un anno fa avevano decretato la morte celebrale della kermesse sanremese, quest’anno, nonostante il pur buon risultato, nulla hanno potuto nei confronti dei dati d’ascolto bulgari registrati dalla prima serata di Raiuno. Un aiutino, piccolo piccolo, forse l’ha dato anche Mediaset alla rinascita del Festival. Una sorta di collaborazione, di partnership, di “biscotto”, insinuerebbero i più maliziosi, tra le due aziende ha fatto sì che l’azienda di casa Berlusconi “prestasse”, in veste di consiglieri, alcuni suoi mostri sacri, alla manifestazione canora. E domani sera, infatti, per la gran serata finale, su Raiuno vedremo niente poco di meno che Maria De Filippi, il volto più popolare della concorrenza. Ma veniamo ai dati di ieri.
Ieri Sanremo ha trionfato, ottenendo una media stabile di oltre 12 milioni di spettatori ed il 43% di share nella prima parte della trasmissione e circa 8 milioni, con addirittura il 55% di share nella seconda parte. Esattamente il doppio, in termini di spettatori, rispetto alla passata edizione, ultima dell’era – Baudo. Sul piano dello share, l’edizione 2008 non è stata doppiata ma la differenza resta abissale: + 18% sia nella prima che nella seconda parte. Intanto, la sezione “giovani” se l’è aggiudicata la cantante Arisa, mentre per domani è attesa la finalissima dei “big”, con l’ospitata speciale di Maria De Filippi.
Passando alle altre reti, si nota come il confronto con l’armata – Sanremo non regga per nessuno, nemmeno per I Cesaroni, che comunque ottengono risultati più che dignitosi: 5,6 milioni di spettatori di media ed il 20,77% di share, il risultato migliore (come riportato dal portale www.tvblog.it) tra quelli ottenuti dagli “avversari” di Bonolis quest’anno ed uno dei risultati più alti di sempre. Alle spalle dei due giganti, agli altri restano le briciole: al terzo posto, infatti, troviamo Mi Manda Raitre, con il 6,62% e 1,8 milioni di spettatori, quasi a pari merito con E.R., che ottiene il 6,44% di share e quasi lo stesso numero di spettatori. Poi con 1,7 milioni ed il 5,94% di piazza Le Iene.it, versione “the best of” del programma di Italia 1 ed, infine, L’Impero dei Lupi, su Rete 4, che ottiene appena il 4,33%. (G.M. per NL)