‘La Rai e’ la piu’ importante azienda culturale in Italia e forse in Europa’. Lo ha detto il direttore generale della Rai, Mauro Masi, presentando i palinsesti autunnali della tv di Stato nello Studio 1 di via Teulada a Roma. Per Masi i palinsesti Rai sono l’esempio di ‘un giusto mix tra la tv commerciale e il servizio pubblico, mix che non esiste in nessun’altra parte del mondo’. ‘L’inizio del 2009 -ha proseguito Masi- e’ stato un periodo difficile per la raccolta pubblicitaria, ma l’azienda ha in se’ le risorse per superare questo momento difficile. Lo dimostra il modo in cui la Rai ha gestito il passaggio al digitale terrestre, una tecnologia che permette la moltiplicazione dell’offerta di almeno 5 volte e un livello di inquinamento piu’ basso del 60% rispetto all’analogico. Il digitale -ha continuato Masi- permette anche di avvicinarsi alle nuove frontiere dell’interattivita”. ‘L’offerta di canali -ha concluso- non sara’ piu’ limitata a tre ma salira’ a otto, ed e’ un aspetto importante anche per la raccolta pubblicitaria’. (ADUC)