di Franco Abruzzo (presidente OdG Mi, foto)
Milano, 24 novembre 2006. Continuo a ricevere segnalazioni di comportamenti anomali da parte di alcune case:
a) Diverse giornaliste di moda sono state invitate da Donatella Versace in Cina con il notevolissimo scopo professionale di fare loro vedere un nuovo negozio per visitare il quale sono stati necessari dieci giorni fra Pechino, Shangai e Hong Kong. Un negozio davvero sterminato! I pezzi sono usciti su due giornali.
b) Un altro viaggio si prepara a Berlino per fine novembre. Lo organizza la Max Mara per i suoi 50 anni che..si possono festeggiare solo all’estero. E più esattamente a Berlino dove si visiterà una mostra dei modelli Max Mara usciti negli ultimi anni: una roba da fermare le macchine e rifare il giornale per l’urgenza della notizia.
c) Lettera confidenziale di Power Emprise a diversi giornalisti: “Come consuetudine a Natale, la Power Emprise vuole ringraziarti con un presente per l’attenzione che hai dimostrato nel corso del 2006 verso i suoi Clienti. Preferiremmo, se a Te sta bene, consegnare presso la tua abitazione il dono che abbiamo pensato per Te. Ti preghiamo quindi di risponderci fornendoci il tuo indirizzo di casa, se esiste una portineria e i suoi orari. Nel caso non ci fosse portineria ti preghiamo di farci sapere i giorni e gli orari in cui possiamo trovare qualcuno presente in casa. Grazie, CP”.
d) Coin (Piazza 5 Giornate-Milano) ha invitato oggi la stampa alla presentazione della “Casa del Viaggiatore 2007 verso Oriente” . “Ai gentili ospiti verrà offerto oggi e domani uno sconto del 25% su tutti i prodotti Coin”. Complimenti!
Propongo la lettura del Codice de “Il Sole 24 Ore”. E’ un modello per il giornalismo economico-finanziario italiano. Dovrebbe essere fatto proprio dal Consiglio nazionale dell’Ordine! La categoria deve cominciare a discutere questi problemi. E’ il momento di rivendicare il nostro ruolo di professionisti, mediatori intellettuali tra i fatti e la gente.
Franco Abruzzo/presidente OgL
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Codice di autodisciplina del Sole-24 Ore
I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore garantiscono nel loro lavoro quotidiano la massima correttezza professionale, rispettando in particolare i principi della Carta dei doveri dell’Ordine dei giornalisti e della Federazione della stampa, la Carta dei doveri dell’informazione economica e il presente Codice di autodisciplina. Si impegnano a non usare la propria posizione professionale per ottenere vantaggi personali e a evitare ogni forma di conflitto di interesse.
A. Conflitti di interesse.
1. Conflitti di interesse. I giornalisti del Sole-24 Ore si impegnano a non svolgere altre attività che possano alterare la loro indipendenza di giudizio. In particolare si impegnano a non accettare e svolgere incarichi di consulenza, anche part-time, per società ed enti di qualsiasi tipo che possano limitare l’accuratezza, la correttezza e l’indipendenza delle informazioni che elaborano e delle valutazioni che esprimono; e a non curare uffici stampa di enti, aziende, società o manifestazioni sia a titolo gratuito c he retribuito.
Si impegnano inoltre, nel caso in cui tali attività vengano svolte da parenti entro il secondo grado o coniugi, partner di fatto e loro parenti o affini entro il secondo grado, a evitare conflitti di interesse nel loro lavoro quotidiano e a garantire la più ampia pubblicità degli incarichi e della loro evoluzione in modo da assicurare la massima indipendenza di giudizio ai colleghi.
I collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a non scrivere sul giornale articoli che riguardino soggetti di cui sono alle dirette dipendenze o per i quali svolgano attività di consulenza anche part-time che possano minare l’accuratezza, la correttezza e l’indipendenza delle informazioni e dei giudizi.
2. Dichiarazione degli interessi. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a segnalare al direttore i casi diretti e indiretti di conflitto di interesse nel momento stesso in cui sorgono. Nei casi rilevanti, il direttore può decidere di segnalare il potenziale conflitto ai lettori.
3. Abuso della posizione professionale verso gli esterni. I giornalisti e i collaboratori del Sole 24 Ore si impegnano a non usare la propria posizione professionale nei rapporti con gli esterni per ottenere benefici economici o privilegi per sé o per altri.
4. Prodotti commerciali. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore rendono chiara al lettore la distinzione tra informazione e pubblicità. Si impegnano a non inserire negli articoli messaggi pubblicitari e a non accettare remunerazioni che, sotto alcuna forma, possano condizionare la scelta e il contenuto degli articoli.
5. Omaggi. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a rifiutare nell’ambito del loro lavoro per sé e per i propri familiari entro il secondo grado, per i coniugi o i partner di fatto e i loro familiari e affini entro il secondo grado qualunque forma di pagamento, omaggio, privilegio, servizio gratuito o a condizioni particolarmente favorevoli del valore indicativo superiore ai 100 euro o che possa comunque danneggiare l’accuratezza, la correttezza e l’indipendenza dell’informazione che elaborano e dei giudizi che esprimono.
6. Viaggi. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a rifiutare nell’ambito del loro lavoro offerte di viaggi e sistemazioni alberghiere pagate da enti o aziende per sé e per i propri familiari entro il secondo grado o per i coniugi, i partner di fatto e i loro familiari e affini entro il secondo grado. In casi eccezionali e particolari, solo il giornalista incaricato del servizio può essere beneficiario di queste offerte se autorizzato dal direttore.
7. Prove prodotto. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a restituire gli oggetti ricevuti in prova entro un tempo congruo per valutare il prodotto e comunque non oltre i due mesi.
8. Attività finanziaria. Ai giornalisti e ai collaboratori del Sole-24 Ore è consentita, come a qualunque altro cittadino, l’attività di compravendita di titoli e strumenti finanziari. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano però a non occuparsi di società di cui essi o i propri familiari stretti entro il secondo grado, o i coniugi, i partner di fatto e i loro familiari e affini entro il secondo grado detengano azioni o obbligazioni.
9. Compravendita di titoli. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a non comprare o vendere titoli finanziari, anche indirettamente o attraverso parenti entro il secondo grado, o i coniugi, i partner di fatto e i loro familiari e affini entro il secondo grado, di cui si stanno occupando o di cui progettano di occuparsi nell’immediato futuro.
10. Uso delle informazioni. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore, nel pieno rispetto della legge sull’insider trading, si impegnano a non usare a proprio profitto informazioni finanziarie non pubbliche di cui sono venuti a conoscenza nell’ambito della propria attività professionale o di collaborazione.
11. Convegni e dibattiti. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a non scrivere su convegni e dibattiti a cui partecipano come relatori o moderatori, a meno che l’attività prestata sia a carattere gratuito e sia compatibile con l’accuratezza e l’indipendenza richiesta da questo codice. Sono esclusi dalla norma i convegni organizzati dal gruppo Il Sole-24 Ore.
B. Rapporti con le fonti.
12. Segreto professionale. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a tutelare fino in fondo la riservatezza delle fonti confidenziali, garantendo loro in modo assoluto il segreto professionale. Si impegnano inoltre alla assoluta segretezza sulle telefonate fatte e ricevute e su tutti i messaggi di posta elettronica.
13. Rapporti con l’esterno. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a non rivelare all’esterno, e in modo particolare a uffici stampa e agenzie di pubbliche relazioni, l’attività interna del giornale.
14. Identificazione delle fonti. Salva la garanzia del segreto professionale (punto 12), i giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano ad attribuire, ove possibile, ogni informazione rilevante a una fonte identificabile. È comunque permesso, nell’interesse della completezza dell’informazione, riferire dichiarazioni anonime. I giornalisti si impegnano comunque a informare il lettore se si tratta di una fonte unica o di una pluralità di fonti.
15. Approvazione delle dichiarazioni. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a non concedere ad alcun interlocutore esterno alla redazione il privilegio di approvare gli articoli da pubblicare. Nel caso di interviste, la verifica dei virgolettati è una scelta personale dell’intervistatore.
16. Informazione in tempo reale. I giornalisti e i collaboratori del Sole 24 Ore, nei casi in cui lavorino per media di informazione tempestiva (per esempio: radio, tv, on line) del gruppo, si impegnano alla più attenta verifica delle notizie e delle fonti compatibile con i tempi di pubblicazione o diffusione richiesti. I giornalisti e i collaboratori si impegnano anche a pubblicare le notizie appena conclusa positivamente la verifica delle stesse e delle fonti.
17. Report finanziari. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a riferire, se possibile, gli autori dei report finanziari di cui pubblicano le conclusioni, insieme con la data della diffusione.
18. Citazioni dirette. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a trascrivere con rigore le dichiarazioni da virgolettare sottoponendole alle normali attività redazionali senza alterarne il senso.
19. Redazione dei pezzi. Salvi i poteri del direttore (previsti dall’articolo 6 del Contratto di lavoro), i giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore adibiti anche occasionalmente nell’attività redazionale degli articoli scritti da altri colleghi e collaboratori possono disporre solo del lavoro svolto direttamente e non degli articoli scritti da altri. Si impegnano quindi a non modificare in modo sostanziale il contenuto degli articoli senza contattare l’autore, sempre che sia rintracciabile. Si impegnano inoltre a rispettare rigorosamente le norme sul ritiro della firma (previste dall’articolo 9 del Contratto nazionale del lavoro giornalistico).
20. Errori. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a riconoscere rapidamente e con chiarezza i loro errori se rilevanti.
21. Completezza dell’informazione. Salvi i poteri del direttore (previsti dall’articolo 6 del Contratto di lavoro), i giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a riferire con correttezza anche le voci contrarie o lontane dalla linea del giornale nel caso in cui risultino rilevanti.
C. Comportamento con i colleghi e i collaboratori.
22. Coinvolgimento. Ogni giornalista del Sole-24 Ore assicura ai propri colleghi il coinvolgimento nella esecuzione del lavoro, anche prevedendo momenti di partecipazione a discussioni e decisioni, avendo cura di valorizzare l’indipendenza di giudizio di ciascuno.
23. Abuso della posizione professionale. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a non abusare della propria posizione professionale per ottenere benefici per sé o per altri da colleghi e collaboratori. Costituisce abuso della posizione professionale richiedere, come atto dovuto al collega con qualifica superiore, prestazioni non coerenti con l’esercizio della professione, favori personali o qualunque comportamento che configuri una violazione del presente codice.
24. Molestie e violenza psicologica. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a evitare e a far evitare qualunque forma di molestia morale e sessuale e di violenza psicologica soprattutto se svolte con lo scopo di emarginare o danneggiare un collega, anche se inquadrato con contratto di lavoro diverso, nella vita di relazione o di carriera.
25. Discriminazione. I giornalisti e i collaboratori del Sole-24 Ore si impegnano a evitare qualunque azione di discriminazione tra i colleghi, anche inquadrati con contratto di lavoro diverso, e anche attraverso:
i. l’esclusione dalla comunicazione e dalle informazioni nella redazione
ii. l’esclusione dalle normali attività di lavoro
iii. la sistematica svalutazione del lavoro e dei risultati, in qualunque forma
iv. la rimozione dagli incarichi senza valido motivo
v. l’attribuzione di compiti eccessivi rispetto alla qualifica, alla preparazione professionale, alla formazione o alle condizioni fisiche e di salute
vi. sovraccarichi di lavoro, compiti impossibili o inutili
vii. sistematiche contestazioni, visite fiscali, rifiuto di ferie, di permessi
viii. trasferimenti di redazione, di incarico o in sedi lontane
ix. molestie sessuali anche lievi e offese alla dignità personale
x. atti persecutori, maltrattamenti, comunicazioni verbali distorte ed offensive, soprattutto se effettuate in presenza di terzi, anche se non finalizzate a dequalificare l’immagine personale e professionale.
D. Norma di garanzia.
26. Qualunque giornalista e collaboratore del Sole-24 Ore può rifiutarsi, senza subire alcun danno, di svolgere compiti che risultino in contrasto con le regole di questo codice di autodisciplina. Può inoltre segnalare al direttore responsabile e al Comitato di redazione casi di violazione del codice.
Le segnalazioni, anche se tenute riservate da chi le riceve, potranno essere prese in considerazione solo se contenenti informazioni sufficienti a identificare i termini della violazione e a effettuare una investigazione appropriata. Non sono ammesse segnalazioni anonime.
Il Comitato di redazione e il direttore congiuntamente si pronunceranno in modo irrituale, secondo equità e nel rispetto del contraddittorio; se ravviseranno possibili violazioni di questo codice o di altre norme deontologiche applicabili, porranno la questione al competente Consiglio dell’Ordine. Nel caso sia impossibile giungere a una valutazione congiunta, sarà nominato un arbitro esterno e indipendente.