Sostituzione ed integrazione di alcuni modelli, proroga del termine ultimo per effettuare l’invio, previsione dell’utilizzo di una casella di posta elettronica certificata per effettuare la comunicazione e riduzione da tre a due della serie dei modelli.
Queste alcune tra le più rilevanti novità introdotte, con la delibera n. 116/10/CONS, alla disciplina in materia di IES – Informativa Economica di Sistema, contenuta nella delibera 129/02/CONS. Le innovazioni prendono le mosse dall’esigenza, avvertita dall’Agcom, di attuare “una opportuna razionalizzazione degli adempimenti cui sono tenuti gli operatori del settore” alla luce dei mutamenti intervenuti nel quadro normativo e dell’evoluzione dei mercati e settori rilevati. Fattori questi che, si legge nel preambolo del provvedimento,"hanno determinato un disallineamento tra le informazioni richieste ai sensi della delibera n. 129/02/CONS e i dati necessari all’Autorità ai fini dell’esercizio delle proprie attività istituzionali”. A partire dall’anno in corso, i soggetti tenuti all’invio della IES (operatori di rete, fornitori di contenuti; fornitori di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato; soggetti esercenti l’attività di radiodiffusione; imprese concessionarie di pubblicità; imprese di produzione o distribuzione di programmi radiotelevisivi; agenzie di stampa a carattere nazionale; editori di giornali quotidiani, periodici o riviste; soggetti esercenti l’editoria elettronica) dovranno, dunque, utilizzare i nuovi modelli predisposti, che sostituiscono buona parte dei precedenti. In particolare, le variazioni interessano i modelli O (dati patrimoniali), P (ricavi imprese editoriali), Q (ricavi imprese radiotelevisive), R (ricavi concessionarie di pubblicità), S (ricavi agenzie di stampa e imprese di produzione), A (dati anagrafici), U (dati anagrafici e contabili) e i quadri P1, R1, R2, T (tiratura dei giornali quotidiani), mentre sono rimasti invariati i quadri Q1 e Q2 ed i modelli D e V. Se la delibera 129/02/CONS articolava i modelli in tre serie (ridotta, semplificata e base), assumendo quali valori di riferimento dei ricavi l’importo minimo di 500 mila euro e massimo di 5 milioni di euro, il nuovo provvedimento riduce a due serie l’articolazione dei modelli: la serie ridotta e quella base, e prevede la compilazione dei modelli della serie ridotta da parte dei soggetti i cui ricavi risultano minori di 1 milione di euro. I soggetti i cui ricavi risultano, invece, superiori a 1 milione di euro presenteranno la comunicazione di sistema in conformità ai modelli della serie base. Quanto ai ricavi, è precisato che si fa riferimento a quelli relativi alle vendite e alle prestazioni, come risultano dal bilancio d’esercizio dell’anno precedente. Cambia poi il termine ultimo fissato per effettuare la comunicazione: non più il 31 luglio, ma il 30 settembre di ciascun anno. Per consentire l’implementazione del nuovo sistema, che prevede l’invio dei modelli all’indirizzo di posta elettronica [email protected] mediante l’uso della posta elettronica certificata, è stabilito che le comunicazioni potranno essere trasmesse solo a partire dal 15 luglio 2010. Negli anni successivi, l’informativa potrà invece essere inviata già dal 1° luglio. (Daniela Asero per NL)