Sorpresa: la crisi sana i conti delle imprese radiofoniche. Ovviamente non è sempre così, ma, in non pochi casi, le contromisure adottate per far fronte agli effetti della crisi economica sono risultate nel lungo periodo provvidenziali per i conti economici delle aziende radio.
Se è infatti vero che il calo dei fatturati da tre anni a questa parte è stato ragguardevole, è ugualmente innegabile che le previsioni contabili del 2014 palesano, nei casi di approccio virtuoso alla spending review (cioè non finalizzati ad un taglio selvaggio dei costi, quanto ad un contenimento delle spese senza compressione qualitativa del prodotto), il conseguimento non solo del break-even, ma anche di utili significativi. Che, in alcuni casi eclatanti, hanno condotto perfino all’effettuazione di investimenti compensativi della ultim’ora che solo un anno fa sembravano inverosimili.