“Sull’automobile la radio deve essere: (1) facile da trovare (2) ed usare, premendo un solo pulsante, (3) impossibile da perdere. Ed (4) incentrata sull’utente”. All’edizione 2023 di RadioDays, insieme all’intelligenza artificiale (al centro dell’attenzione generale per i suoi variegati impieghi) si è molto discusso di live radio in movimento anche grazie a Christian Winter di Volkswagen
Un interessante contributo al dibattito in corso da mesi su NL sul futuro della radio in auto viene dal recentemente conclusosi (26-28 marzo) RadioDays 2023 e riguarda lo sviluppo (o meglio la preservazione) del medium radio sulle quattro ruote.
Ad esporlo al meeting point per Radio, podcast e Audio è stato Christian Winter, a capo del product team per le radio apps del Volkswagen Group company nell’ambito di Cariad (automotive software and technology company di VW), precedentemente in Audi, dove aveva curato l’introduzione sul mercato di oltre un milione di auto dotate di radio ibrida.
Radio ibrida in sintesi secondo Volkswagen
“La radio ibrida è quella che ha capacità di passare, senza soluzione di continuità, dalla trasmissione radio (broadcast) allo streaming e viceversa”, ha ricordato al RadioDays Winter.
Il “vecchio” RadioDNS
Un percorso evolutivo di varie tappe che partendo “dall’antico RadioDNS” (cioè lo standard ETSI TS 103 270) vede in questo momento l’impegno dell’automotive”nello sviluppo dell’integrazione con i sistemi vocali e l’intelligenza artificiale in modo che l’auto possa suggerire stazioni, programmi o podcast da ascoltare dopo aver interagito con l’utente ed aver calcolato la durata e l’orario di arrivo del viaggio“.
Il rispetto delle regole
“La collaborazione tra le case automobilistiche e l’European Broadcasting Union (EBU, l’organizzazione internazionale che associa diversi operatori pubblici e privati del settore della teleradiodiffusione su scala nazionale membro dell’Istituto Europeo per le norme di Telecomunicazioni, ETSI, ndr) è essenziale affinché gli standard europei possano essere rispettati”, ha affermato il managerVolkswagen.
I comandi vocali…
“Per esempio, uno degli standard obbligatori per tutte le auto nuove in Europa sono i ricevitori radio digitali (DAB+), mentre un altro sono le linee guida contro la distrazione del conducente. In questa ottica, i comandi vocali stanno diventando un modo importante per accedere alla radio e ad altri servizi audio in auto. E’ quindi comprensibile quanto sia necessario fornire comandi vocali e interazione efficaci”.
… e i comandamenti di Volkswagen per la salvezza della radio
Il tutto perché l’utente possa “facilmente trovare ed usare la radio premendo un solo pulsante, senza il rischio di perderla nel tragitto godendo della possibilità che essa sia incentrata su di lui”.