Hd-dvd, duri a morire

I consumatori lanciano una petizione online per salvare il formato dvd di Toshiba


Non sarà una petizione a cambiare le sorti del mercato, ma per qualche fanatico internauta farsi sentire rimane un’ottima abitudine. E’ stata pubblicata oggi su petitiononline.com una petizione ufficiosa, indirizzata sia ai “fan dell’alta definizione”, sia alle major hollywoodiane Universal Studios, Paramount Pictures e Warner Bros. Il testo contiene non solo un appello per salvare il dvd di Toshiba, considerato più vicino ai consumatori per via dei prezzi più contenuti, ma anche un’accusa indiretta ai fratelli Warner, che sarebbero recentemente passati a Sony (proprietaria del formato concorrente Blu-ray disc) giustificando la mossa con una necessità di adeguamento al mercato, secondo il quale il Blu-ray sarebbe più richiesto. I “petizionisti” sottolineano come la battaglia di Toshiba non sia ancora finita, tanto meno persa, e ripongono le loro immense speranze in una raccolta firme, purtroppo consapevoli della discutibile efficacia di questo metodo. Rimane da considerare singolare la diffusione di questa petizione, simbolo (assolutamente non metaforico) di una realtà piuttosto definita: Blu-ray disc, nonostante i prezzi e l’incompatibilità con molti lettori, è riuscito a concludere contratti con il grosso delle major hollywoodiane e può contare sulla forza e la popolarità di uno dei supporti più acquistati al mondo, la console di videogiochi Playstation3. Toshiba aveva promesso di rilanciarsi sul mercato puntando ancora sui prezzi vantaggiosi, ma la notizia di stamattina porta qualunque speranza più vicina ad un’irreversibile conclusione. Rimane da vedere cosa accadrà nei prossimi mesi e attendere la scelta di Xbox, ancora indecisa sul formato al quale concedersi. I rumors del web suggerivano – lo scorso dicembre – che Microsoft desiderasse ardentemente il fallimento di entrambi i formati, così da avere tempo a sufficienza per perfezionare il download digitale ad alta definizione. La scorsa settimana Apple l’ha fatto, lanciando iMovie Rental, servizio con il quale è possibile scaricare ad un costo irrisorio (circa tre dollari per una pellicola novità) un film in alta definizione e mantenerlo “fruibile” nel proprio disco rigido per ventiquattro ore. E’ come noleggiare un film da Blockbuster, ma non devi scomodarti per uscire di casa, tanto meno avere un lettore dvd di ultima generazione. Che il futuro ci riservi la progressiva sparizione dei dvd, qualunque sia il formato? (Marco Menoncello per NL)

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