I risultati del gruppo presieduto da Carlo De Benedetti hanno indotto l’assemblea dei soci, riunitasi settimana scorsa per l’approvazione del bilancio 2009, a non disporre alcuna distribuzione di dividendi per i soci.
Il bilancio del gruppo, infatti, consta di un utile netto di 5,8 mln di euro, un fatturato che subisce una flessione del 13,5% rispetto all’esercizio precedente, ammontando a 886,6 mln di euro, e infine un margine operativo lordo di 106,7 mln, in calo del 25,2%. Sul fronte dei ricavi diffusionali si assiste ad una lieve diminuzione delle vendite (0,8%) rispetto al precedente anno, nonostante La Repubblica e L’Espresso abbiano ottenuto incrementi nelle vendite in edicola. Come ha osservato Giulio Malegori, presidente di Aegis Media, l’andamento delle vendite dei quotidiani nelle edicole e quello della vendita di abbonamenti on-line delle medesime testate, è agli stessi livelli, tanto che il comparto telematico sta diventando il nuovo “pane quotidiano”. Nel primo trimestre del corrente anno, infatti, le vendite sono passate da 65,8 mln del precedente esercizio, agli attuali 65,3 mln. Tuttavia, con una crescita dell’11,2% dei ricavi pubblicitari, i primi mesi del 2010 sembrano far sperare in una ripresa del mercato, almeno per quello pubblicitario. Secondo Carlo De Benedetti, presidente del gruppo, significativi effetti positivi si potranno avere anche grazie al piano di riduzione dei costi, che prevede un taglio del 17% dei costi operativi rispetto al 2008. Nel primo trimestre dell’anno corrente, infatti, i costi operativi totali si sono ridotti del 9,1%, mentre il numero dei dipendenti è diminuito di 311 unità nel corso dell’ultimo anno e di 161 a chiusura del 2009. Le strategie per il 2010 puntano principalmente ai nuovi media, alla raccolta pubblicitaria in ripresa e ai risultati già in parte raggiunti attraverso il piano di contenimento dei costi. Secondo l’amministratore delegato del gruppo, Monica Mondardini, il sito web di Repubblica sta registrando “un particolare successo ed è il primo sito di news in Italia” così come la versione cartacea del quotidiano. Dal canto suo Radio Deejay continua a tenere testa alle altre emittenti radiofoniche. Infine, sul versante tablet, Mondardini precisa che nel secondo trimestre dell’anno verrà lanciata la versione digitale di Repubblica adatta a questo tipo di tecnologia, che attrae a sé un sempre più crescente numero di utenti a scapito delle vendite del cartaceo: il modello commerciale prenderà l’esempio dalla versione per iPhone, ossia accesso gratuito e approfondimenti a pagamento. (M.C. per NL)