(AGI) – Roma, 24 ago. – Via libera al concordato per il Gruppo Cecchi Gori, con il deposito della relazione del commissario giudiziale Adolfo di Majo, che ha attestato il raggiungimento della maggioranza dei consensi necessari per l’approvazione del concordato proposto dalla Cecchi Gori Group Fin.ma.vi. Lo rende noto il Gruppo. E’ stata valutata positivamente la proposta di Fin.ma.vi. che, attraverso il ricorso a tale procedura, cosi’ come riformulata dal decreto sulla competitivita’, ha riportato a valori assolutamente fisiologici il rapporto assetto/indebitamento. Si conclude cosi’ la prima e piu’ importante fase della strategia del Gruppo Cecchi Gori diretto a un pieno rilancio delle sue attivita’ peculiari: l’industria del tempo libero, cinema in testa. “Innanzitutto esprimo il mio ringraziamento agli avvocati Gaetano Franchina, Maurizio Canfora e Patrizia Del Nostro – ha commentato Vittorio Cecchi Gori – i quali hanno operato con una professionalita’ e una tenacia, che solo la profonda consapevolezza di agire per una causa giusta puo’ dare. Considero questo risultato importante per la mia azienda, ma soprattutto per il cinema italiano, a cui spero di dare ancora lustro anche con i miei progetti in cantiere, tutti di respiro internazionale. Progetti e iniziative ai quali non ho mai cessato di lavorare, nonostante cio’ che ho dovuto subire: l’esproprio della Fiorentina e l’inadempienza clamorosa di Telecom nel pagamento delle emittenti televisive. Due vicende – conclude Cecchi Gori – che disonorano il paese e alla cui rimozione dedichero’ tutta la mia vita, per poter guardare i miei figli con la serenita’ alla quale ogni padre ha diritto”.