Giornalisti in piazza il 28 aprile, davanti al Senato, contro le norme bavaglio che il Governo intende introdurre nel disegno di legge sulle intercettazioni.
La decisione è stata assunta dalla Giunta esecutiva della Fnsi, non appena appresa notizia degli emendamenti al disegno di legge già approvato dalla Camera che inaspriscono sanzioni civili e penali a carico dei giornalisti , al fine di impedire qualsiasi notizia su inchieste giudiziarie. "La Federazione nazionale della Stampa ha deciso di convocare in seduta straordinaria il Consiglio nazionale e di invitare i Comitati di redazione alla mobilitazione immediata", rende noto l’ente esponenziale, che "fa inoltre appello alla società civile e a tutti i soggetti che hanno già manifestato in più circostanze per il diritto dei cittadini all’informazione a far sentire la loro voce e a sostenere le iniziative contro ogni proposta liberticida".