in vigore dal primo luglio il decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri il 26 giugno scorso contenente nuove misure anticrisi. Nel pacchetto di norme riguardanti lavoro e salute: – rientro anticipato dei lavoratori cassaintegrati; – erogazione anticipata dei sussidi per finalità di auto-impiego; – rafforzamento dei contratti di solidarietà; – assunzione agevolata dei cassaintegrati; – possibilità per i cassaintegrati di lavori brevi pagati attraverso voucher; – semplificazione delle procedure di concessione delle prestazioni di invalidità civile e delle dichiarazioni richieste ai pensionati per il mantenimento delle prestazioni previdenziali; – abolizione del ticket sulla medicina specialistica; – interventi per le Regioni in grave stato di disavanzo. Il decreto legge prevede anche, fra le altre cose, interventi di contenimento della spesa pubblica con riguardo alle assunzioni, interventi sul costo delle commissioni bancarie, riduzione dei costi dell’energia per imprese e famiglie, misure per lo sblocco degli investimenti privati, per la detassazione degli utili reinvestiti in macchinari, per l’accelerazione dell’ammortamento dei beni strumentali d’impresa, per l’incremento delle compensazioni dei crediti fiscali.