L’Autorità Antitrust americana cosa ne penserà del colosso pubblicitario? Una fusione con AOL, divisione internet del gruppo Time Warner, e un accordo con Google per la pubblicità online.
Sono queste le due mosse che Yahoo! potrebbe mettere in campo per contrastare l’offerta da 42 miliardi di dollari avanzata da Microsoft. Lo rivela il Wall Streeet Journal, che cita fonti vicine all’operazione. Nel frattempo, l’azienda di Bill Gates, non rimarrebbe inerte e avrebbe avviato trattative con la News Corporation di Rupert Murdoch per avanzare un’offerta congiunta su Yahoo!. L’eventuale combinazione tra Yahoo !, Google e AOL costituirebbe un vero e proprio monopolio, in quanto le tre società, se considerate insieme, detengono il 90% del mercato pubblicitario all’interno dei motori di ricerca, il che comporterebbe non poche complicazioni agli occhi delle Autorità Antitrust americane ed europee. Un fatto è certo, l’acquisizione di Yahoo ! – che costituisce il nodo essenziale della partita – rappresenta un problema per entrambi gli schieramenti. Infatti, anche per Microsoft vi sarebbero delle controindicazioni, meno eclatanti dal punto di vista della disciplina antitrust, ma pur sempre rilevanti: gli scambi azionari valuterebbero le azioni di Yahoo ! a 40 dollari, contro i 32 dell’offerta Microsoft, e l’integrazione di Yahoo nel mondo Microsoft non sarebbe più così automatica Una cosa è certa: Internet non è più da tempo l’immagine virtuale della libertà di espressione, le logiche di mercato stanno mietendo le proprie vittime anche nel Web, delimitando sempre più i confini tra i grandi proprietari della rete. (M.P. per NL)