I segreti del motore mondiale di ricerca Google integrati sui cellulari giapponesi. L’operatore telefonico giapponese NTT DoCoMo sta valutando se accordarsi con Google per potenziare le strategie tecnologie di ricerca di internet anche sui telefonini dei propri clienti. NTT DoCoMo rappresenta il primo gestore di telefonia mobile giapponese, con ben 48 milioni di utenti i-mode. “Stiamo valutando la possibilità di un’alleanza nei servizi di ricerca con partner locali e stranieri, ma non è stato ancora deciso nulla”, ha dichiarato Hiroto Nakagawa, portavoce di DoCoMo. Per Google un accordo di tal fatta rappresenterebbe una grossa opportunità di espansione delle proprie attività sul mercato nipponico, dove per ora è Yahoo! a primeggiare come motore di ricerca. NTT DoCoMo, che controlla oltre il 50% del mercato mobile in Giappone, sta rapidamente indebolendosi per una spietata guerra dei prezzi con gli altri competitor. Secondo quanto riportato dal quotidiano Nikkei, qualora l’accordo venisse raggiunto, i nuovi servizi diventeranno operativi già dalla prossima primavera: i clienti mobili di DoCoMo potranno così effettuare ricerche su Google, inviare e ricevere email e spedire le foto mediante la connettività i-mode. Il Protocollo i-mode utilizza una versione semplificata dell’Html, denominata cHTML (Compact HTML) e il protocollo HTTP per trasferire i dati dai Content provider al terminale degli utenti. Il servizio consente anche di accedere al mobile banking, consultare l’oroscopo, scaricare suonerie e giochi, e di visitare siti realizzati in modo specifico per questa tecnologia. In Italia i-mode è sfruttato solo da Wind, e che ha infatti siglato una partnership con l’operatore giapponese.(Paolo Masneri per NL)