I pm di Milano Alfredo Robledo e Francesco Caiani hanno chiesto quattro condanne tra sei mesi e un anno per quattro dirigenti di Google accusati di concorso in diffamazione e in violazione della privacy in relazione a un video messo in rete l’8 settembre del 2006 che ritraeva un portatore di handicap sbeffeggiato, vessato dai compagni di scuola in un’istituto di Torino.
Per tre imputati la richiesta è di un anno, per un altro imputato accusato solo di diffamazione la richiesta è di sei mesi. "Ci sarebbe voluto ben poco per fornire un servizio responsabile e tutelare la privacy – hanno detto i pm – il problema è trovare un equilibrio che ci deve essere tra diritto di impresa e tutela dei diritti individuali che sono tutelati dalla Costituzione. Ogni volta che si clicca su un qualsiasi video Google ci guadagna. È un dato economico".