Chi non vorrebbe lavorare in un ufficio dove innovazione, stile e tecnologia, si mescolano per concretizzare postazioni multiforme e multicolore dall’aspetto estremamente rilassante? A quanto pare sono in molti (e soprattutto neo-laureati con la passione per la socializzazione, più che per il lavoro) ad ambire ad uno stabile come quello descritto, motivo per il quale Google ha deciso di sorprendere l’Europa ancora una volta, costruendo una nuova sede della società a Zurigo, in Svizzera. Popolata da circa 300 ingegneri, impegnati nella ricerca oltre che nell’aggiornamento di qualunque “Google-servizio” presente sul web, la sede di Zurigo è attualmente la più grande dopo quella degli Stati Uniti e sarà destinata a coprire entro breve un ruolo assolutamente centrale non solo nello sviluppo dei prodotti europei, ma anche a livello mondiale. E non è certo la prima struttura da queste parti: Danimarca, Svezia, Norvegia, Germania, Inghilterra e Polonia hanno la loro, ognuna situata nelle dirette vicinanze dei più noti complessi universitari, ma a giudicare dalle foto (attualmente pubblicate online su LaStampa.it) non tanto spettacolare come la filiale svizzera. Qualche esempio: la sala ospitante la reception non ha divani, ma piccoli cuscini rotondi a terra, sui quali chiunque attenda il suo appuntamento può prendere, più o meno comodamente, posto. Alcune delle sale, se posizionate su piani diversi, sono collegate tra loro tramite scale antincendio, forse per ricordare come i mitici Ghostbusters si buttavano sul lavoro. Di sale meeting ce ne sono per ogni gusto: con amache singole, con divani morbidi trasparenti, con barche di legno rovesciate e riempite alla meglio da cuscini giganti, a forma di tradizionale igloo o di limone e per finire, è stata allestita una funivia per incontri ufficiali di massimo quattro colleghi (del resto, siamo in Svizzera). Non potevano inoltre mancare la sala musica, la sala massaggi e la sala giochi, dotata dei più moderni videogame del momento, oltre che del tradizionale biliardino (altrimenti chiamato calcio balilla). Viene naturalmente da pensare a quando i 300 ingegneri assunti trovino il tempo di lavorare in mezzo a tante piacevoli distrazioni, ma il successo planetario di Google fa al contrario riflettere sulla effettiva efficacia dei suoi mezzi. Comunque sia, questo e gli altri centri europei sembrano contribuire attivamente all’evoluzione di alcuni dei prodotti più popolari di Google, tra cui Google Maps, Google News, Gmail e Google Search. (Marco Menoncello per NL)