Google ha deciso di ridurre da 18 a 9 mesi il tempo in cui vengono conservati i dati degli utenti privati che transitano sul motore di ricerca nel tentativo di respingere le accuse di spionaggio su larga scala. Lo ha annunciato Peter Fleischer, consigliere del colosso californiano per le questioni legate alla conservazione dei dati personali.
Gia’ l’anno scorso Google aveva ridotto da 24 a 18 mesi la durata dello stoccaggio degli indirizzi Ip. La nuova riduzione, ha detto Fleischer, ‘ci pone all’avanguardia nel settore per il rispetto della privacy’, visto che Microsoft conserva tali dati per 18 mesi e Yahoo! per 13. Una mossa sollecitata soprattutto dallo scetticismo dell’Unione europea e dei consumatori del Vecchio Continente, che hanno sempre giudicato infondata la necessita’ di conservare simili dati per oltre 6 mesi.